“Psicologi del territorio”: Asca in aiuto dell’Alto Agordino
ALTO AGORDINO. «Ce l’hanno chiesto con forza i sindaci, preoccupati dalle situazioni di disagio psichico ed emotivo che la pandemia ha acuito soprattutto fra i giovani e gli adulti». Per questo Asca ha confermato anche per il 2022 il progetto “Psicologi del territorio” al fine di dare sostegno alle difficoltà che medici di base, assistenti sociali e, appunto, amministratori registrano fra i cittadini della vallata.
A tale scopo l’Azienda speciale consortile agordina, che gestisce per conto dei Comuni la Rsa di Agordo e i servizi domiciliari, ha pubblicato un bando con scadenza 28 aprile per l’assunzione di uno psicologo che dovrà svolgere quattro ore settimanali di sportello nella farmacia di Caprile, integrabili con eventuali colloqui a domicilio, ad Alleghe, Rocca Pietore, Selva, Colle Santa Lucia e Livinallongo. Verrà corrisposto un compenso a tariffa pari a 30 euro più 2% di contributo cassa previdenziale per un numero di ore massimo, a copertura del finanziamento del progetto, pari a 7 mila euro.
«Il progetto», spiega l’amministratrice unica di Asca, Mariachiara Santin, «nasce con l’intento di integrare e collegare i servizi socio-sanitari territoriali, attraverso la collaborazione di diverse professionalità quali psicologi, medici di famiglia e assistenti sociali. La cura della persona richiede risposte multidisciplinari che sappiano cogliere i diversi aspetti del bisogno, fornendo risposte variegate nell’ambito del processo di aiuto. Lo psicologo del territorio fornisce supporto e consulenza psicologica alle persone e alle famiglie che si trovino in condizioni di disagio psichico ed emotivo, con l’intento di ascoltare e accogliere il bisogno portato dall’utente».
Sarà il medico di base a indirizzare i pazienti verso lo psicologo che, dopo i primi incontri, valuterà la necessità di inviare la persona ad un altro servizio specializzato sulla problematica emersa.
«La possibilità di consultare uno psicologo senza pregiudizio», dice Santin, «sia con contatto diretto e sia tramite il rapporto di fiducia instaurato con altri professionisti, dà un valore aggiunto alla cura complessiva della persona oltre a creare interventi di rete integrati. Inoltre diventa importante strumento di prevenzione nell’insorgere e l’aggravarsi di situazioni problematiche».
È proprio questo il motivo che ha spinto l’assemblea dei sindaci Asca a chiedere il mantenimento del servizio.
«Nell’Agordino», continua l’amministratrice Santin, «la conformazione del territorio causa spesso situazioni di isolamento sociale, che negli ultimi due anni sono stati aggravati dal diffondersi della pandemia da Covid-19. Dal continuo monitoraggio che gli assistenti sociali e gli amministratori svolgono sul territorio, vediamo che tali situazioni riguardano più i giovani e gli adulti rispetto agli anziani e sono caratterizzate da sofferenza, malessere e solitudine. La pandemia ha reso necessarie forme di supporto psicologico per fronteggiare situazioni complesse a livello familiare, lavorativo e personale. Da qui l’idea di rinnovare anche per il 2022 il progetto “Psicologi del territorio”». —