Torna il Gp di San Bernardino, anche in collina una gara top
MANTOVA. Dire che la prossima sarà la stagione del salto di qualità, in questo momento così complicato, sembra quasi un ossimoro. Ma a conti fatti è proprio così: il 2022 del ciclismo mantovano potrebbe trasformarsi in un anno d’oro, soprattutto dal punto di vista delle corse storiche sparse sul territorio.
C’è infatti una prima bozza di calendario stilata dalla Fci provinciale che prevede alcune novità davvero importanti che faranno crescere il movimento. Una su tutte: fonti vicine alla Federciclismo danno per praticamente certo il ritorno del mitico Gran Premio di San Bernardino. La storica corsa di Rodigo manca da diversi anni: dedicata ad Elite e Under 23, il San Bernardino in passato è stato pure valido come prova del tricolore italiano cronosquadre. Il Pedale Rivaltese si è attivato insieme alle amministrazioni locali ed è pronto a riproporre la gara in linea, con un circuito di 9-10 km che si snoderà da Rodigo a Rivalta passando per gli abitati di Motta e Fossato. Arrivo in centro a Rodigo, con volata davanti al palazzo del municipio. Quando? Ovviamente per la fiera di San Bernardino, presumibilmente il sabato della sagra.
Sempre in tema di Elite e Under 23 (per i profani l’ex categoria dilettanti) ci sarà la riproposizione delle varie classiche, da Ceresara ad Acquanegra passando per Castel d’Ario, Bozzolo e Castellucchio. Menzione particolare per quest’ultima, una gara in piena estate unica nel suo genere visto che verrà riproposto lo sterrato. Lo scorso anno fu un successo clamoroso, l’organizzazione vuole ripeterlo con due tratti di fuori strada che promettono spettacolo. Ci sarà anche la gara di Montanara nel ricordo della celebre battaglia. Una gara “dannata”, nel senso che da due anni salta a causa della pandemia. Ci si riprova, sperando sia finalmente la volta buona.
Anche il capitolo Juniores potrebbe arricchirsi di una pagina interessante. Anche qui bocche cucite, ma i rumors indicano Castiglione in pole position per ospitare una gara di alto profilo. Partenza e arrivo nella cittadina aloisiana, circuito mangia e bevi in collina con gpm alla Rocca di Solferino. Poi i passaggi a Guidizzolo, Medole e Castel Goffredo prima del ritorno. L’idea è di chiamarlo Gran Premio dei colli morenici e la volontà è quella di inserirlo in calendario in primavera (verosimilmente in aprile). Confermatissima poi la gara di Marmirolo con il circuito dei Prati Stabili, altro successo della stagione 2021 che verrà riproposto.
Infine il panorama femminile, con la Challenge Postumia-Mincio dedicata ad Allieve ed Esordienti che potrebbe allargarsi a tre prove (per ora sono confermate le tappe di Gazoldo e Rodigo, si lavora ad un terzo appuntamento). Il tutto senza considerare l’ampio ventaglio di corse per i Giovanissimi sparse su tutto il territorio provinciale. Chiamato in causa per un commento, il presidente Fci Fausto Armanini tiene un profilo basso: «Ci sono tante possibilità sul tavolo – si limita a dire – ma molto dipenderà dalla riunione con i vertici regionali prevista per il 22 gennaio. In quell’occasione cercheremo di trovare una quadra con gli altri appuntamenti della Lombardia. La volontà comunque resta quella di aumentare ancora di più il numero di corse sul territorio».