Staff Mantova, contro Cantù torna Maspero: «Non sono al meglio ma farò la mia parte»
MANTOVA. Dopo le vittorie con Trapani e Orzinuovi, la Staff Mantova è pronta ad una delle sfide più difficili del girone di ritorno: quella con l’ambiziosa Cantù. La squadra di coach Marco Sodini è terza in classifica, ma ha una partita da recuperare ed è accreditata da tanti come la vera favorita per il salto di categoria.
Per coach Giorgio Valli il blasone dell’avversario basta a dare le giuste motivazioni: «È un piacere per chiunque giocare contro un club di così alto prestigio – dichiara il tecnico nella consueta conferenza stampa pre-partita –. Ci esibiremo davanti al nostro pubblico e ci teniamo ad offrire una bella prova. Anche se Cantù è cambiata nell’ultimo periodo dopo aver perso Johnson e Sergio e aver aggiunto Zack Bryant, rimane un avversario di altissimo livello. È una squadra con grande fisicità e attitudine difensiva, per noi sarà difficile segnare tanto in area come fatto con Orzinuovi, ma vogliamo provarci».
Le due vittorie hanno contribuito a rasserenare il morale negli spogliatoi: «I successi danno energia e fiducia, ma non dobbiamo rilassarci e pensare che sia tutto a posto. Siamo a due punti dal paradiso e a due punti dall’inferno, bisogna mantenere alta l’aggressività. Nell’ultima settimana non si è allenato Basso per un problema al ginocchio rimediato con Orzinuovi. Speriamo di recuperarlo per domenica. Maspero? Molto probabilmente lo schiererò in campo».
Per Lorenzo Maspero, quindi, si avvicina il momento del rientro a distanza di 9 mesi dall’infortunio al ginocchio: «Il processo di riabilitazione è andato molto bene, ma sto svolgendo ancora delle terapie per tornare davvero al 100% - ammette il playmaker -. Quando sono in campo, comunque, sono concentrato sul gioco e non mi faccio problemi a forzare alcune azioni in velocità. Sono sicuro che nei prossimi mesi migliorerò ancora, è un recupero che necessita di tempo e pazienza. Qualche minuto di qualità, però, posso già darlo».
Il focus è su Cantù: «Per me tornare - dice Maspero - a giocare contro Cantù avrà un sapore speciale. È la squadra che mi ha fatto innamorare del basket e che andavo a vedere al palazzetto quand’ero piccolo. Da parte nostra servirà una difesa attenta e un attacco efficace, tutti dovranno dare il 100%».