Gabbiano Mantova, dopo il danno arriva la beffa: sanzionata (tardi) Mondovì
MANTOVA. Aveva tutte le ragioni del mondo il Gabbiano Top Team quando, il mese scorso, denunciò con un esposto alla Fipav e alla Lega Pallavolo, l'irritualità del passaggio del diritto sportivo di A3 da Mondovì a Parma, con la società piemontese arrivata a fine stagione arrancando in termini economici e solo grazie al pagamento degli stipendi degli atleti da parte del club ducale in previsione del passaggio di consegne.
Soluzione decisamente insolita, appunto, e ora pesantemente sanzionata dal Tribunale federale con due diversi procedimenti disciplinari: interdetto per due anni da qualsiasi incarico il presidente di Mondovì Giancarlo Augustoni e cinque punti di penalizzazione per Mondovì, da scontare nel campionato a cui dovesse iscriversi. È la classica situazione all'italiana: sparare su un club già morto, senza toccare chi ha approfittato della situazione. Ovvero Parma, che nel frattempo è salita in A3. Al posto del Gabbiano, a cui tale diritto sarebbe spettato senza acquistarlo, in virtù del miglior ranking tra le squadre da ripescare.
In sostanza: Mondovì non poteva vendere, Parma non poteva comprare. «Questa decisione, peraltro platonica, non fa altro che testimoniare ciò che avevamo evidenziato - spiega il presidente del Top Team Paolo Fattori -. La Federazione si è mossa sul nostro sollecito ma ormai il danno era fatto. Resta difficile capire a questo punto su che cosa vigili Legavolley. La situazione è tragicomica. Per noi è una beffa, purtroppo in un mondo di furbastri Ci faremo sentire con un altro esposto, ma in concreto nulla cambierà». Tanto che il Gabbiano sta già pensando alla prossima stagione di B: probabile raduno lunedì 22 agosto.