Il Comune dà l’ok a otto progetti, ora parte la corsa per trovare i soldi
La giunta ha approvato gli studi di fattibilità di otto lavori che verranno inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025. Si tratta di un passaggio necessario per iniziare a reperire le risorse necessarie a realizzare i lavori, complessivamente 4 milioni 200mila euro. Si punta su bandi e su altre fonti di finanziamento.
«Una volta che avremo i soldi – dice l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli – si faranno le progettazioni definitive dove, nel dettaglio, verrà indicato tutto quello che si farà ».
Ecco gli interventi previsti. Manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi ed eliminazione delle barriere architettoniche: il progetto prevede l’intervento sulle strade più dissestate con una spesa di un milione di euro.
Riqualificazione del canile di Bosco Virgiliano: verranno migliorate le condizioni igienico-sanitarie della struttura. Il progetto prevede una nuova sede per l’Associazione cinofila mantovana con la realizzazione di un fabbricato per le attività connesse al Rifugio del cane abbandonato, dotato di sala polivalente, ambulatorio, ufficio, cucina con deposito, ampio porticato esterno e blocco di servizi igienici. Sono previsti, inoltre, 16 nuovi box prefabbricati, in acciaio e pannelli coibentati, per gli animali. Costo 500mila euro.
Ristrutturazione e rifacimento della piastra di Lunetta: lo studio di fattibilità riguarda la ristrutturazione e il rifacimento della pavimentazione della piastra pubblica di viale Veneto 1c-5i. Si prevede di ricostruire completamente la pavimentazione esistente, con impermeabilizzazione e opere di scolo dell’acqua piovana. La spesa prevista è di 150mila euro.
Riqualificazione degli acciottolati e delle pavimentazioni di via Mori: l’Amministrazione comunale ha ritenuto di inserire nel piano triennale anche il rifacimento completo della pavimentazione di questa strada. Dovranno essere rifatti gli acciottolati e le pavimentazioni in pietra. Si prevede, inoltre, una verifica dello stato dei sottoservizi della via da parte dei gestori e l'implementazione delle reti di distribuzione della fibra ottica e dei sistemi di videosorveglianza. Per il pacchetto di lavori saranno investiti 950mila euro.
Riqualificazione di via Argine: è stata approvata la sua riqualificazione con un allargamento della sede stradale e la realizzazione del marciapiede. Il tutto, per il ripristino delle condizioni di sicurezza e un adeguamento in vista dell'incremento dei flussi di traffico, sia veicolari che pedonali, con l’apertura, a primavera, del polo scolastico di Mantova Hub. È prevista anche la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica e di un nuovo arredo urbano. La spesa calcolata è di 500 mila euro.
Parcheggio a Borgo Angeli in via della Certosa: un'altra opera che riguarda la viabilità di cui si parla ormai da anni, molto attesa dai cittadini. In questo caso si metterà mano al riordino di un'area con interventi a basso impatto ambientale, per rendere lo spazio più fruibile e con una manutenzione più facile, garantendo la transitabilità e il parcheggio dei veicoli. Si tratta del riordino dell'area di via della Certosa per realizzare il nuovo parcheggio. Si prevede il riordino dell’area tramite l’eliminazione del verde incolto che c’è oggi, un intervento di risistemazione della superficie del terreno per la realizzazione di un fondo stradale idoneo, la sistemazione della pavimentazione, la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica e di un nuovo impianto di videosorveglianza. Saranno necessarie risorse per 250 mila euro.
Realizzazione di un collegamento ciclopedonale in via Pozzo: si tratta del collegamento tra il quartiere di Lunetta e l’area commerciale Ghisiolo Est, oggi tortuoso e difficoltoso da raggiungere, oltre che pericoloso per ciclisti e pedoni. Il nuovo percorso si svilupperà nelle fasce di rispetto stradale e costerà 350 mila euro.
Centro sociale quartiere Rabin: il nuovo centro sociale sarà posizionato nell'area destinata a parcheggio prospiciente la piazza centrale del quartiere. Il nuovo edificio prevede la realizzazione di una sala polivalente, di un ufficio, di un locale ad uso cucina e di uno ad uso deposito. Il quadro economico è di euro 500.000.