Il bilancio della Croce Bianca di Quistello: più di 4mila servizi in un anno
Più di 4mila servizi in un anno e oltre 137mila chilometri percorsi. Bastano questi dati a dare la dimensione dell’importanza che la Croce Bianca riveste per un intero territorio, il Destra Secchia.
All’inizio del nuovo anno l’associazione di pubblico soccorso di Quistello volge lo sguardo all’indietro e si scopre un pilastro della società.
«La nostra Croce Bianca è un’istituzione costituita nel 1991 che svolge un’attività pubblica – dice l’ormai storico presidente Alfio Maestrelli, da 22 anni alla guida della struttura di volontariato – Indossare quella divisa è un impegno sentito, si è spinti solo da uno spirito e da un animo altruisti».
L’anno scorso la Croce Bianca ha svolto 4.108 servizi, di cui 2.428 per portare pazienti ai pronto soccorso dei vari ospedali, 939 trasporti secondari, 200 dialisi e 63 assistenze sportive. Ha percorso 137.395 chilometri su e giù per la provincia (quasi come se avesse attraversato cento volte l’intera penisola da nord a sud), consumando 18.020 litri di carburanti, quelli di 40 pullman.
La Croce Bianca ha in dotazione quattro ambulanze, di cui una sempre pronta a sostituire le altre tre in caso di guasto; può contare anche su tre autovetture per il trasporto di disabili «Il volontario – dice ancora Maestrelli - è una persona mossa da sentimenti come carità e solidarietà, pronto ad aiutare e ad assistere chi soffre senza trarre alcun vantaggio personale o economico». Recentemente alla Croce Bianca è stato conferito il prestigioso San Giacomino d’oro, il riconoscimento istituito dal Comune di San Giacomo delle Segnate.
«Voglio ancora ringraziare il vice prefetto Aurora Esposito per le toccanti parole che ha avuto nei nostri confronti nel corso della cerimonia – dice il presidente – così come ringrazio l’ex deputato Anna Lisa Baroni, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il luogotenente dei carabinieri Oronzo Bardoscia e il sindaco di San Giacomo Brandani che ci sono sempre vicini». S.m.