Il vescovo Napolioni riapre la chiesa di Correggioverde
Si chiude domenica 5 marzo la visita pastorale del vescovo Antonio Napolioni nell’unità “Ghidini”, comprendente le comunità parrocchiali di Cavallara, Correggioverde, Dosolo, Sabbioni, San Matteo delle Chiaviche e Villastrada. Il presule è arrivato venerdì mattina.
«Abbiamo cercato di accoglierlo – nota il parroco, don Angelo Ruffini – con fantasia e intraprendenza: la nostra unità pastorale, fondata da poco, è chiamata infatti a costituirsi come comunità di comunità». Tra i momenti più significativi dell’incontro, la riapertura al culto e al pubblico della chiesa di Santa Maria Assunta in Correggioverde. La parrocchiale era chiusa dall’agosto 2013, a causa di un crollo nel soffitto che ha imposto importanti lavori di messa in sicurezza e riqualificazione. Qui ieri nel tardo pomeriggio monsignor Napolioni ha presieduto la preghiera dei vespri, prima di intrattenersi coi parrocchiani per l’aperitivo. Il programma della visita pastorale ha contemplato inoltre: la visita alla Fondazione Sabbadini di Villastrada; gli incontri coi ragazzi delle scuole medie di Dosolo e San Matteo; la visita ad alcune famiglie; un momento di ascolto della Parola con adulti e catechisti; un pomeriggio coi bambini e ragazzi del catechismo; una riunione di confronto coi consigli pastorali e affari economici parrocchiali; la celebrazione delle messe. All’arrivo del vescovo, la comunità si era preparata con alcuni appuntamenti assembleari e iniziative riguardanti catechesi, oratorio, liturgia, volontariato e carità.
La visita, come detto, si conclude domenica mattina: monsignor Napolioni presiederà infatti la messa delle 9.30 nella basilica di Cavallara e quella unitaria conclusiva delle 11 nella parrocchiale di Dosolo. Quest’ultima celebrazione, in particolare, sarà trasmessa in diretta sui canali web e social della diocesi di Cremona. A breve la comunità vivrà altri momenti straordinari: ricorrono infatti quest’anno i trecento anni dalla fondazione della chiesa di Sant’Agata in Villastrada.
Il prossimo 23 aprile, “compleanno” dell’edificio sacro, si terranno diversi eventi celebrativi, e Poste Italiane metterà a disposizione un servizio speciale di annullo filatelico. I festeggiamenti andranno avanti poi per tutto il 2023. L’unità pastorale, estesa tra il Comune di Dosolo e le frazioni nord viadanesi, è intitolata al venerabile Serafino Maria Ghidini, giovane religioso originario di Cavallara. Nato il 10 gennaio 1902 in una famiglia di convinzioni socialiste e anticlericali, Serafino, inviato a fare il garzone in una cartoleria di Cremona, si avvicinò ai padri Barnabiti. Ottenuto il consenso dei genitori, pronunciò la professione religiosa poche settimane prima di morire, il 13 gennaio 1924, lasciando una testimonianza di grande fede, serenità e attenzione per il prossimo.