Verso Albinoleffe-Mantova, la sfida dei “vecchi leoni” Foscarini e Mandorlini
Domenica Albinoleffe-Mantova proporrà una sfida nella sfida, quella fra i “vecchi leoni” Claudio Foscarini e Andrea Mandorlini che guidano le squadre dalla panchina. Due allenatori di grande esperienza - rispettivamente 64 e 62 anni -, che sono tornati in sella lo stesso giorno (lo scorso 21 febbraio) dopo qualche stagione di inattività - Mandorlini un paio, Foscarini addirittura cinque - sostituendo tecnici molto più giovani (Biava e Corrent) e che sono chiamati a cercare di salvare in extremis due squadre in grossa difficoltà.
Foscarini, che da tecnico è indissolubilmente legato agli anni del Cittadella (10 stagioni con oltre 400 presenze in panchina), ha avuto un impatto difficilissimo con l’Albinoleffe, infilando ben cinque sconfitte consecutive. Ma domenica scorsa ha trovato il guizzo per riaccendere la speranza, con la vittoria per 4-1 sul campo della Pro Patria. Tre punti in sei gare il suo bilancio, contro i 34 in 28 turni del suo predecessore.
Mandorlini, dal canto suo, è partito bene in biancorosso (pari a Crema e successo sulla Triestina), ma poi è incappato in tre ko di fila interrotti dall’1-1 di domenica contro la Juve Next Gen. Cinque punti in sei gare il bilancio, contro i 31 in 28 giornate di Corrent.
Entrambi gli allenatori (nel caso dell’Acm anche a causa delle tante assenze) stanno ancora cercando una quadra tattica, avendo cambiato finora più sistemi di gioco fino all’identico 3-5-2 adottato nell’ultimo match.
C’è da scommettere che quella di domenica sarà un’interessante partita a scacchi fra le due panchine e che nella volata per la salvezza ad Albinoleffe e Mantova non mancherà certo l’apporto di esperienza dai rispettivi tecnici. Foscarini e Mandorlini, accomunati dall’aver fatto una sana gavetta (il primo iniziò in Eccellenza, il secondo in D), in due vantano infatti la bellezza di 1.531 presenze in panchina. Mandorlini ovviamente è arrivato più in alto, ha allenato per anni in serie A e ha vinto perfino un titolo in Romania con il Cluj. Foscarini s’è fermato in B, ma ha realizzato due piccoli capolavori portando l’Alzano in cadetteria e sfiorando la A con il Cittadella. Nel bilancio fra i due mister Mandorlini è in netto vantaggio: in nove sfide, ha battuto Foscarini sei volte, pareggiato in due occasioni e subìto una sola sconfitta. La speranza in casa biancorossa è che il trend venga confermato domenica a Zunica, perché il Mantova ha assoluto bisogno di una vittoria per continuare a sperare nella salvezza senza passare dai playout. Mandorlini fra l’altro ha un ottimo bilancio personale anche contro l’Albinoleffe (8 successi, 3 pareggi e 2 sconfitte), mentre Foscarini contro il Mantova ha uno score piuttosto in equilibrio: 3 vittorie, un pareggio e due sconfitte. L’ultima volta che il 64enne tecnico trevigiano ha incontrato l’Acm costituisce però un ricordo tanto indelebile quanto amaro: Cittadella-Mantova 6-0 nell’ultimo anno dell’era Lori. Era il 2010 e da allora per i tifosi biancorossi le gioie sono state davvero molto poche.