A Poggio Rusco dodici paracadutisti colorano il cielo della bandiera tricolore
Il 18 aprilea Dragoncello è andata in scena la rievocazione dell'Operazione Herring con il lancio di 12 paracadutisti da un'altezza di 2mila e 400 metri con torce fumogene tricolore, la bandiera dell'Italia e anche con quella del Comune di Poggio Rusco. La scelta di effettuare la manifestazione in un giorno feriale è stata obbligata da questioni autorizzative, generalmente si svolgeva di domenica o il giorno del 25 aprile.
L'Operazione Harring fu un'operazione di infiltrazione e sabotaggio effettuata dal 20 al 21 aprile 1945 dalle forze alleate e cobelligeranti nell'Italia settentrionale, a sud del fiume Po. La commemorazione si è svolta all'Ara Monumento ai caduti dell'Operazione Herring nella frazione di Dragncello, dove è stata deposta una corona a cura del 185esimo reggimento R.a.o.
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Erano presenti i vertici militari dei reggimenti eredi di quelli che diedero vita all'operazione, i vertici dell'Arma dei carabinieri, polizia e Guardia di Finanza. Tra gli altri è intervenuto il sindaco Fabio Zacchi, che ha parlato dell'importanza di questa rievocazione. La poetessa locale Lia Pinotti ha poi declamato alcuni versi dedicati ai paracadutisti. I militari che si sono lanciati appartengono al 185esimo reggimento R.a.o. Folgore e al 183esimo reggimento paracadutisti Nembo, eredi di quelli coinvolti nell'Operazione Herring. A seguire, il corteo si è spostato a Cà Bruciata in via Bagna, con un momento di ricordo storico, curato dal professor Ciavattone del Centro studi storici sul paracadutismo. Le commemorazioni continueranno domenica, sempre a Dragoncello, con il ritrovo in piazzale San Michele Arcangelo davanti alla chiesa, alle 9.30; è poi prevista la deposizione di una corona al cippo di Cà Bruciata, una cerimonia all’Ara Monumento e la celebrazione della messa in suffragio dei Caduti. Martedì 25 aprile ci sarà una nuova commemorazione con la deposizione di fiori in memoria della Giusta tra le nazioni Ada Tommasi De Micheli, nel piazzale della stazione di Poggio, alle 9.30.
Mentre alle 9.45 le celebrazioni si sposteranno al cippo in memoria del partigiano poggese Francesco Gennari, in via Ovara. Alle 14.30, poi, per la via centrale del paese ci sarà il passaggio della Colonna della Libertà.