Furto di bici con inseguimento: ancora una spaccata a Cittadella

L’espressione del titolare del negozio Biked Bicimania, a Cittadella, dice già tutto: all’ennesimo furto – dopo sole due settimane dal precedente – Gabriele Genovese è una maschera d’esasperazione e sembra aver esaurito le parole per tradurre il suo sconforto.

Questa volta i ladri hanno messo le mani su quattro super bici, ma tre hanno dovute abbandonarle nella campagna zuppa di pioggia, al termine di un inseguimento serrato con i carabinieri. Sono riusciti a scappare col pezzo più prezioso, una gravel da settemila euro.

La cronaca asciutta è il racconto della spaccata con un furgone-ariete, lanciato alle tre del 26 aprile contro il pannello che ancora sostituiva la vetrata mandata in frantumi l’8 aprile. Stesso orario, uguale azione fulminea, ripresa dalle telecamere puntate su via Verona. I ladri – almeno quattro – caricano le super bike e ripartono sgommando a bordo del furgone e di un’auto, entrambi rubati.

[[ge:gnn:gazzettadimantova:12744273]]

Ladri professionisti, ma impreparati alla pattuglia di carabinieri che incrociano durante la fuga. Scatta l’inseguimento che si allunga fino alla rotonda per Roverbella, quella su cui si affaccia lo stabilimento San Carlo, dove i ladri piegano furiosamente verso Canedole. L’auto fila via mentre il furgone si pianta nel fosso: a bordo verranno ritrovate tre bici danneggiate. I ladri riescono a fuggire per i campi, nonostante siano feriti, come il parabrezza rotto lascia supporre.

[[ge:gnn:gazzettadimantova:12775512]]

È esasperato, Genovese, perché nulla sembra scoraggiare gli appetiti criminali: «Le bici più belle non le lasciano più in negozio – riferisce – le portiamo via, oppure le chiudiamo nel caveau al piano sotterraneo. In esposizione c’erano le bici danneggiate nel precedente furto, assicurate tra loro con un cavo d’acciaio. Saracinesche o sbarre? Abbiamo resistito fino ad oggi, perché non volevano metterci in gabbia, ma adesso qualcosa dovremo fare».

La gravel da settemila euro era appesa al muro, per scipparla i ladri hanno dovuto improvvisarsi acrobati, salire su una teca di vetro e sfidare il vuoto del vano scale. «È frustrante avere delle belle bici e non poterle esporre per paura che vengano rubate – si sfoga il titolare – andare via da qua? Ci abbiamo pensato, certo, così come a ogni furto scatta la tentazione di lasciar perdere tutto e mollare ogni cosa, ma in questo negozio ci abbiamo investito, e pure tanto».

E dire che il trasloco di Biked Bicimania da Marmirolo a Mantova era stato dettato anche dall’esasperazione per i cinque furti subiti. Con quello di ieri, la striscia di colpi nel punto vendita di Cittadella sale adesso a quattro (in due anni), per un totale di 300mila euro tra danni e bici rubate. L’assicurazione? Sempre più insofferente.