Medole, festa SouthGarda: la novità gravel conquista una delle corse più amate
È servita la SouthGarda Bike Dryarn per riportare il sole. Perché è bastato il primo colpo di pedalata ieri, in piazza della Vittoria, per riaccendere la luce dopo giorni di pioggia. Un’invasione gioiosa, la solita festa del popolo dell’off road che ha coinvolto Medole, le colline moreniche e tutta la zona fino al basso Garda. La 16esima edizione della gran fondo per mountain bike ha fatto centro, come al solito. Entusiasmo, divertimento e percorsi avvincenti. Il mix che ogni anno richiama tantissimi appassionati da tutta Italia e non solo. Per la verità quest’anno qualcuno di meno, ma dall’altra parte i numeri si sono mantenuti eccellenti grazie alla novità gravel. Dopo l’esperimento dello scorso anno le bici del futuro hanno avuto una categoria totalmente dedicata, con un percorso presidiato tutto per loro. E lì la risposta è stata eccellente. In totale circa mille partenti che si sono affrontati lungo i tre percorsi proposti (gravel fondo, Middle e Marathon).
Tra gli uomini a vincere è stato Andrea Righettini dell'Olympia Factory Team; in seconda posizione Alessandro Saravalle (Silmax Racing Team) e in terza Cristian Cominelli (Cycling Cafè Rosti). Primo posto tra le donne per Debora Piana del Team Cingolani; in seconda posizione Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Dorigani) e terza Jessica Pellizzaro (Cingolani). Per il percorso GravelFondo ad occupare la prima posizione Nicolò Ferazzo(T-Team). Sul podio femminile, al primo posto NIcole D'Agostin Nicole dello Spezzotto Bike Team. Grande prova per Elisa Malavasi del Formigosa giunta seconda.
E ora si guarda al futuro, con la 17esima edizione che potrebbe migrare verso il territorio del Garda, più incline nel sostenere gli sforzi dell’organizzazione e più appetibile a livello di logistica. Ieri però le istituzioni hanno messo un freno a questa idea. Dal sindaco Morandi al deputato Dara passando per il presidente della Provincia Bottani. Tutti concordi nel dire che Medole e il territorio mantovano non possono permettersi di perdere una corsa del genere. C’è un anno di tempo per capire se le parti riusciranno a trovare la quadra.