Mezzo milione di euro per la biblioteca di San Benedetto Po
Sono in corso importanti lavori nei locali della biblioteca comunale “Bellintani” per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive, grazie a un finanziamento di 498mila euro concesso su un bando del ministero della Cultura.
Il progetto parte dal presupposto che la biblioteca è collocata al piano terra del Complesso Polironiano e si affaccia sul lato nord del Chiostro di San Simeone. Gli ambienti sono quelli della “Sala del Fuoco” documentata in una mappa cinquecentesca del monastero.
Per questo, gli interventi da portare a termine con maggior urgenza riguardano l’accessibilità dall’esterno, la sicurezza interna dei locali e la fruibilità del servizio in relazione all’organizzazione interna e alla tipologia degli arredi.
Per l’abbattimento delle barriere fisiche all’esterno sarà rifatta l’illuminazione, la pavimentazione del cortile, che sarà dotato anche di parcheggi delimitati e riservati alle auto con contrassegno. Tutte le porte avranno un sistema di apriporta automatico e all’ingresso sarà riallestita la sala d’attesa con sedute per anziani e disabili. Inoltre verranno rimodulati gli spazi interni con la sostituzione degli arredi desueti che al momento non consentono manovre di ausili.
Sarà riorganizzata anche la sezione bambini/ragazzi, troppo congestionata e sarà migliorato e reso più sicuro il passaggio tra questa zona e quella riservata agli adulti, che presentano un dislivello di tre gradini con la sostituzione dell’attuale rampa e con dispositivi sonori. Al termine dei lavori la biblioteca sarà più inclusiva, favorendo il diritto all’informazione per tutti. In particolare per non vedenti e ipovedenti saranno posizionate tabelle in braille e sarà disponibile una postazione informatica dedicata. Per l’abbattimento delle barriere cognitive sarà creato anche un sito web con tutte le informazioni utili per accedere al servizio.
Molto soddisfatto il sindaco Lasagna di questo intervento su una parte ancora non ancora riqualificata del Complesso Polironiano, perché rappresenta un passo avanti per garantire a tutti l’accessibilità a un luogo di cultura e ai monumenti locali. L’attività della biblioteca continua anche durate i lavori con la distribuzione dei libri in un locale adiacente.