Arrivato al museo il convoglio di rievocazione
A Felonica è arrivato il convoglio di “Strade della Liberazione”, il paese del mantovano è l'unico piccolo centro toccato dalla carovana, i partecipanti hanno inserito questa tappa nel programma per poter visitare il Museo della Seconda guerra mondiale del fiume Po. La struttura infatti riveste una notevole importanza per gli appassionati ed è diventata un punto di riferimento per le ricostruzioni storiche e le rievocazioni legate al secondo conflitto mondiale.
Si tratta di un convoglio di jeep storiche che sta ripercorrendo un itinerario bellico di oltre 1.600 chilometri, con l'intento di tenere viva la memoria e ribadire l'importanza della pace. Il convoglio è partito lo scorso 7 di luglio attraversando la Sicilia, per poi risalire la penisola attraverso i luoghi che sono stati teatro della guerra di liberazione compiuta dagli Alleati contro le forze nazifasciste.
La carovana è passata per Salerno, Cassino, Anzio, Roma, Siena ed è arrivata ieri a Firenze. Ieri il convoglio è partito dal capoluogo toscano e, nel pomeriggio, le jeep sono arrivate a Felonica accolte da Simone Guidorzi, curatore del museo della Seconda Guerra Mondiale, e dal sindaco di Sermide e Felonica Mirco Bortesi. I partecipanti alla spedizione hanno raccontato il loro viaggio nei luoghi della memoria e poi Guidorzi li ha accompagnati in una visita all'esposizione che ripercorre la ritirata tedesca dalla pianura attraverso il fiume Po. L'esposizione di Felonica raccoglie un gran numero di pezzi d'epoca e particolare interesse hanno suscitato i mezzi motorizzati, tra i quali c'è il semicingolato tedesco recuperato la scorsa estate davanti a Sermide, con il fiume in secca per la siccità. Le jeep ripartiranno lunedì mattina per Desenzano e poi raggiungeranno Milano, dove si concluderà il tour.