In San Nicolò il polo del sapere di Mantova: laboratori per Its agrolimentare e laurea in chimica verde
Il capannone 1 di Mantova hub, in San Nicolò, quello che dà sulla strada, diventerà la nuova sede dell’Istituto tecnico superiore dell’agroalimentare e ospiterà quattro laboratori che verranno utilizzati anche dall’università di Modena e Reggio Emilia per il corso di laurea in chimica verde in partenza a Mantova nell’anno accademico 2024-2025.
L’annuncio è stato dato mercoledì 19 luglio dal sindaco Mattia Palazzi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato i protagonisti dell’accordo di collaborazione: Comune, Fondazione Its agroalimentare di Mantova, Unimore e Camera di commercio. L’operazione comporterà un investimento dai 3,5 ai 4 milioni di euro, di cui due assegnati alla Fondazione Its dal Pnrr (500mila euro serviranno per i lavori, 1,2 milioni per attrezzare i laboratori, 100mila euro per le spese tecniche e il resto per l’Iva).
I tempi saranno molto stretti. Entro settembre 2025 andrà realizzato tutto, compresa Mantova hub, ma all’Its hanno intenzione di anticipare in modo che il corso di chimica verde possa già utilizzare i due laboratori di biotecnologie e quelli di digitalizzazione-ingegneria informatica e chimica verde a partire dall’autunno 2024. «Abbiamo concesso alla Fondazione università di Mantova il capannone da recuperare per dieci anni – ha spiegato Palazzi – i lavori partiranno in autunno e noi faremo da stazione appaltante. Con questo investimento si allestiranno laboratori attrattivi per aumentare le iscrizioni all’Its e mettere le basi per il corso di chimica verde. Con la scuola Mantegna nell’ex ceramica e l’Its, creeremo un’area al servizio del sapere che sarà anche fortemente attrattiva grazie alla messa a disposizione di strumenti e spazi per la ricerca. L’obiettivo è che tutto sia operativo entro settembre 2025 e per far questo dovremo correre».
Ha, quindi, ringraziato gli assessori Martinelli, Murari, Buvoli, Pedrazzoli e Nepote e il responsabile tecnico di Mantova hub, Celona, per «il lavoro di squadra fatto in poco tempo». Paolo Gianolio, presidente della Fum che gestirà e coordinerà la struttura, ha espresso soddisfazione per questa operazione: «Abbiamo avuto una crescita dal punto di vista di corsi e studenti e, quindi, avevamo bisogno di nuovi spazi. Significativa, poi, l’azione sinergica portata avanti». Il presidente della Fondazione Its di Mantova, Fabio Paloschi, ha sottolineato il ruolo dell’Its, «che colma il divario tra diploma e università», e ha annunciato che «dei settanta diplomati ai due corsi di Mantova, il 90% ha già un posto di lavoro. A settembre, nella nostra sede che condividiamo con l’istituto Strozzi, partiranno altri tre corsi: con il nuovo edificio e la sede fissa saremo più attrattivi».
Per ora, Its si presenterà in pubblico nell’open day di martedì prossimo (25 luglio) al Mamu. Simona Maretti, coordinatrice dell’Its, ha insistito sul «polo formativo e di ricerca» che nascerà con questo progetto: «Its è complementare all’offerta universitaria, non siamo in competizione. Per questo è importante avere la collaborazione di Unimore». Per Marco Zanini, segretario generale della Camera di Commercio, «il capitale umano è la nostra priorità. Le imprese mantovane hanno investito a piene mani in automazione ma si sono trovate in difficoltà nel cercare personale specializzato sul territorio. L’offerta formativa dell’Its cerca proprio di colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro. Creare un polo che attragga studenti a Mantova hub è una svolta sociale perché in grado di trattenere qui il capitale umano destinato, altrimenti, ad andarsene».
Luca Chiantore, direttore generale di Unimore, ha parlato di «progetto unico a livello nazionale» e ringraziato sindaco, assessori e presidente della Fum per la collaborazione che «ci ha consentito di metterlo a terra. Per il nostro corso di chimica verde è fondamentale avere sia laboratori accoglienti e molto avanzati che il collegamento diretto con il mondo delle imprese. Già stiamo pensando di aggiungere al corso triennale anche la magistrale e un master che leghi chimica verde a digitalizzazione e economia». L’assessore all’urbanistica Andrea Murari ha chiuso con il punto su Mantova hub: «All’impresa che ha vinto l’appalto abbiamo detto di concentrarsi sulle finiture della scuola Mantegna. Poi si sposterà in San Nicolò per avviare il cantiere e terminare tutto entro la prima metà del 2025».