Stop ai treni con i lavori per il raddoppio della Mantova-Piadena: ispezione tecnica per i bus sostitutivi
Un altro passo avanti nella programmazione del raddoppio ferroviario nel tratto Mantova-Piadena e un respiro di sollievo da parte dei tanti pendolari che ogni giorno viaggiano su questa tratta.
La sospensione della circolazione è prevista nelle prossime settimane, presumibilmente a partire da dicembre con l’apertura del cantiere.
I viaggiatori si aspettavano i bus sostitutivi e i bus arriveranno.
Ieri mattina si è svolto il sopralluogo tecnico congiunto, convocato dal prefetto di Mantova dottor Gerlando Iorio d’intesa con il commissario straordinario ingegner Chiara De Gregorio, per una verifica preventiva relativa alla pianificazione del servizio di autobus sostitutivi che sarà attivato nel periodo di sospensione della circolazione ferroviaria sulla tratta Bozzolo-Mantova per i lavori di raddoppio della linea.
Il sopralluogo, convocato con lo scopo di verificare gli impatti sulla circolazione nelle aree interessate dal transito e della sosta dei mezzi adibiti al servizio sostitutivo, ha riguardato, in prima battuta, le stazioni ferroviarie di Mantova e Bozzolo, terminali di partenza e arrivo degli autobus e, quindi, l’intero percorso su cui saranno posizionate le fermate intermedie, nei comuni di Castellucchio e Marcaria.
Nel comune di Mantova, gli spazi per la sosta degli autobus in arrivo ed in partenza sono stati individuati in via Bettinelli e in via Nuvolari, a ridosso quindi della stazione ferroviaria di piazzale Don Leoni.
Ai lavori hanno preso parte, oltre ai referenti di Rete Ferroviaria Italiana Spa e di Trenord, per quanto concerne l’organizzazione complessiva del servizio, anche amministratori e tecnici dei Comuni interessati.
Al sopralluogo tecnico erano presenti anche il personale di Anas e dell’amministrazione provinciale di Mantova per la ricognizione dello stato della rete stradale su cui è previsto il transito dei mezzi sostitutivi, che riguarderà, principalmente, la statale 10.
Sono, inoltre, intervenuti anche i rappresentanti del comando-sezione Polizia Stradale di Mantova, le articolazioni territoriali dell’Arma dei carabinieri e i comandi di Polizia Locale per una valutazione in termini di sicurezza, focalizzata in particolare in prossimità degli spazi destinati alla sosta ed alla fermata degli auto bus.
Gli esiti del sopralluogo – fa sapere la prefettura in una nota inviata alla stampa – saranno oggetto di approfondimento in una seduta dedicata del tavolo permanente istituito in prefettura a Mantova per le determinazioni da inserire all’interno del piano di mobilità alternativa da avviare con l’inizio dei lavori sulla linea ferroviaria.