Una mostra sul Grana Padano: gusto e storia raccontati per immagini
“Una storia per immagini”, è il titolo dell’esposizione che verrà inaugurata venerdì alle 18 nella sede di Eataly Art House di Verona, (via Santa Teresa, 12): un laboratorio didattico di fotografia, reportage e documentazione, promosso dal Consorzio Grana Padano e curato dal fotografo voltese Ruggero Ughetti. L’evento intende raccontare la storia e le tradizioni di un formaggio simbolo dell’italianità e la Dop più consumata al mondo. L’iniziativa è ad ampio spettro, articolata in cinque incontri, partiti già lo scorso 23 settembre, guidati da Ughetti e distribuiti tra Brescia, Verona e Mantova.
La rassegna annovera la selezione di venti scatti realizzati da altrettanti fotografi non professionisti, mentre la ricognizione è avvenuta nel cuore della zona di produzione del Grana Padano. «I fotografi hanno potuto apprendere i principi basilari per realizzare un reportage - spiega il presidente del Consorzio, Renato Zaghini - mediante una serie di attività che enunciano attraverso la fotografia i momenti salienti del lavoro in filiera». L’incipit del racconto è ambientato presso un’azienda agricola dove i diversi autori hanno documentato l’attività di allevamento all’interno del contesto ambientale e paesaggistico della Pianura Padana.
La seconda parte è dedicata al processo produttivo nel caseificio. Le fotografie testimoniano i momenti più significativi della nascita del formaggio nelle caldaie di rame, fino al momento in cui la forma inizia il suo lungo riposo nei magazzini di stagionatura. Il reportage si chiude con la fase della marchiatura a fuoco della forma che sancisce il momento in cui il formaggio diventa ufficialmente Grana Padano Dop.
Durante la serata inaugurale verranno consegnati i diplomi ai fotografi Luca Artioli, Vincenzo Basile, Giulia Bellintani, Ezio Bignotti, Gianluca Bonazzi, Claudio Brambilla, Mattea Caccamo, Cristina Gallini, Antonella Gialdi, Matteo Fantuzzi, Rosy Fezzardi, Loris Franzini, Monica La Barbera, Ambra Mariani, Lucia Papaleo, Mauro Rossi, Cristina Soardo, Francesca Tirelli, Alex Veneri e Nicola Zago. Le immagini consentiranno di arricchire l’archivio del Consorzio e saranno utilizzate per attività promozionali sui canali web e social consortili.
«Questo progetto - ha sottolineato il direttore del Consorzio, Stefano Berni - descrive per immagini le fasi fondamentali del processo di produzione del Grana Padano con le sue tradizioni, le pratiche operative, gli uomini e le donne protagonisti della sua bellissima storia».
Da uno sguardo ai numeri, si evince l’importanza di tale realtà: il Consorzio conta 50mila persone coinvolte, centoventinove aziende di lavorazione che gestiscono centoquarantadue caseifici produttivi, centoquarantanove stagionatori e duecento pre-confezionatori. Sull’aspetto della produzione, le cifre sono tanto allettanti quanto il prodotto: si parla di 5.212.103 forme prodotte nel 2022, trasformando circa 2,760 milioni di tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. Insomma, numeri da record che certificano, qualora ve ne fosse bisogno, l’eccellenza locale.