Piatti in un minuto: Alessio, chef rocker di Motta Visconti, conquista TikTok
il personaggio
Tra un pezzo rock suonato alla batteria e le maratone video degli chef americani Gordon Ramsey e Jamie Oliver, è nata l'idea di sbarcare su TikTok. Così il volto e l'ironia di Alessio Pellizzoni, 22enne di Motta Visconti, hanno conquistato i social. Il suo “shaky shaky” è ormai un tormentone: quando deve sbattere qualche ingrediente con la frusta, emulsionare e frullare, sfodera il suo grido di battaglia, onnipresente nei video.
L’inizio
«Ho iniziato a girare video ricette su TikTok nel dicembre dello scorso anno, e in soli tre mesi, in maniera totalmente inconsapevole e senza nessuna strategia editoriale, ho raggiunto i 126mila followers. I primi video erano in inglese (accento e slang sono fortemente americani, ndr), imparato ascoltando la musica e macinando maratone video di chef star americani».
La passione per la cucina di Alessio nasce da ragazzino, alle medie. I piatti scaldati nel microonde quando tornava da lezione non li gradiva molto, così, ha cominciato a prepararsi qualche piatto semplice, ma da in autonomia: «Seppur con capacità inesistenti, ho detto a mia mamma di non lasciarmi nulla di pronto e che avrei sperimentato io - racconta - Poi mi ho frequentato l'istituto alberghiero al Carlo Porta di Milano, e ho perfezionato la tecnica, anche se mi lascio ispirare da geni della cucina italiana e internazionale. Il mio preferito in patria è senza dubbio Davide Oldani, di cui amo l'approccio alla materia prima».
Il telaio dei brevi video di Alessio sono le sorelle gemelle, Alice ed Elisa, di 19 anni. Loro fanno riprese, foto, montaggio in presa diretta con tanto di scritte e sottotitoli. Tutti i giorni il giovane chef rocker di Motta Visconti le chiama per registrare qualche preparazione, oppure “le ingaggia a costo zero” per giornate full immersion in cui si registrano tre o quattro puntate alla volta. Pur avendo grande rispetto per la tradizione gastronomica italiana, Alessio ama stravolgere capisaldi della cucina tipo la pizza che diventa liquida, o si materializza in un risotto.
Un gioco
«Mi diverto. Quando cucino faccio un gioco: collego un tot di piatti con un tot di modifiche. Così è nata una panzanella come pre dessert, preparando un'acqua di pomodoro e centrioli aciduli, cipolla in agrodolce, gelato al pane, polvere di pomodoro e olio al basilico - racconta -. I feedback di chi segue i miei video sono positivi e sono contento. Certo, non manca qualche nota di disappunto come qualche follower toscano inorridito quando ho cotto una bistecca alla francese, con il burro, o come quando ho irritato qualche utente campano perché ho frullato una mozzarella da aggiungere alla mantecatura del risotto. Avevo in testa un risultato in termini di sapore e consistenza, e si riuscivano a raggiungere cucinando in quel modo».
In un minuto, tanto durano i suoi video su TikTok, non è semplice far capire come preparare un piatto: è necessario essere essenziali, chiari sui passaggi fondamentali soprattutto su preparazioni inusuali. «La barra del tempo che scorre e l'abbiamo sempre sott'occhio quando registriamo. Il minuto postato spesso richiede anche due o tre di preparazione, che variano in base al piatto. Ad esempio la cheesecake istantanea si prepara in 10 minuti, mentre altri piatti, anche all'apparenza elaborati, si riescono a fare in venti minuti o mezz'ora».
La musica
Oltre all'amore per la cucina, Pellizzoni, coltiva la passione per la musica ereditata dal papà, musicista e speaker radiofonico di Radio Magenta. «La prima volta che ho preso in mano le bacchette della batteria avevo 5 anni, mio padre suonava in gruppo e mi ha fatto provare. Ora lavoro come musicista e insegnante di musica, ma con il Covid è tutto fermo. Le lezioni online non hanno la stessa efficacia. La cucina sbarcata sui social, invece, mi sta dando molte soddisfazioni. Non immaginavo tutto questo successo -commenta mentre guarda i dati delle visualizzazioni delle sue video ricette che superano le 900 mila views a puntata - Tra poco approderò su YouTube per trasformare questa passione in un vero lavoro». —