Pallanuoto Ts e Triestina uniscono le forze per portare il nostro nuoto ai Giochi 2028
TRIESTE. L’obbiettivo è molto ambizioso: portare almeno un nuotatore triestino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Per raggiungere questo nobilissimo proposito, il nuoto alabardato necessitava di un passo storico. Che è prontamente arrivato.
In vista della stagione sportiva 2023-’24, la Pallanuoto Trieste e l’Unione Sportiva Triestina Nuoto hanno sottoscritto ufficialmente un accordo di collaborazione con un grande traguardo da raggiungere congiuntamente: unire i settori riservati al nuoto agonistico in un progetto che abbia come fine ultimo raggiungere i massimi livelli nazionali, e non solo, in questa disciplina.
IL PRECEDENTE Quest’anno ricorre il ventennale di un altro tassello fondamentale per lo sviluppo degli sport acquatici triestini.
È il primo settembre del 2003 quando Unts ed Edera decidono di fondersi per dare vita ad una nuova realtà: la Pallanuoto Trieste. Una scelta lungimirante, posta sul tavolo, tra gli altri, da due personaggi del calibro di Enrico Samer (futuro presidente della Pn Ts) e Renzo Isler (totem della Triestina Nuoto). E non è certo un caso se il passaggio formale del potenziamento del nuoto agonistico a Trieste avviene per opera proprio di Samer e Isler.
L’ACCORDO La base tecnica e di atleti già presente in Triestina Nuoto sarà rafforzata da quella della Pallanuoto Trieste con lo scopo di dare vita ad una sinergia di competenze e know-how che verrà messa a disposizione dei nuotatori agonisti. A rappresentare la cornice perfetta per poter sviluppare concretamente questo ambizioso progetto sarà il Centro Federale “Bruno Bianchi” gestito dalla Federnuoto e diretto da Franco Del Campo.
Un accordo di collaborazione tecnicamente già esistito in passato, ma che adesso si ripropone con presupposti più solidi e con prospettive future molto incoraggianti e che formalmente vedrà il tesseramento degli atleti agonisti sotto l’Unione sportiva Triestina Nuoto.
REAZIONI «Vogliamo portare Trieste ad eccellere anche nel nuoto – spiega il presidente della Pallanuoto Trieste, Enrico Samer – per riuscirci serve unire le forze. Siamo felici ed orgogliosi di lavorare fianco a fianco con la Triestina Nuoto, uno dei soci fondatori della nostra società, raggiungere questo accordo è stato naturale. Siamo una città ad altissima vocazione sportiva, abbiamo un polo natatorio tra i migliori in Italia, i presupposti per fare bene nell’immediato futuro ci sono tutti».
«Sono molto contento di questo importante passo per le nostre due realtà – racconta il presidente della Triestina Nuoto, Renzo Isler – l’obiettivo condiviso da subito è di creare un serio progetto sportivo per il nuoto triestino unendo competenze ed esperienze di Triestina Nuoto e di Pallanuoto Trieste. Siamo molto felici di allargare la nostra compagine e guardare al futuro con la volontà di raggiungere nuovamente prestigiosi traguardi, conquistati più volte nella nostra storia centenaria».
Entusiasta dell’accordo il presidente di Fin Plus Trieste e direttore del Centro Federale di Trieste Franco Del Campo: «Si tratta di una scelta intelligente e generosa, che darà ancora più valore sia alla pallanuoto sia al nuoto della nostra città. Il Centro Federale, da parte sua, sarà al fianco delle due società, che ormai appartengono alla storia dello sport triestino».