U21: Indonesia battuta, ai quarti la Cina
Dopo una girandola d’ipotesi durata diverse ore, l’avversaria dell’Italia negli ottavi di finale del Campionato Mondiale Under 21 femminile è stata la padrona di casa Indonesia dopo che le prime classifiche avevano promosso nel ruolo prima la Serbia e successivamente Porto Rico.
Italia di coach Gaetano Gagliardi in campo per la prima volta nel corso del pomeriggio italiano (ore 14:00), un orario al quale le azzurrine si sono presto abituate contrariamente alle padrone di casa che in pratica nel primo set non scendono in campo (25-12). Troppi gli errori indonesiani ma soprattutto assenza totale di quella “fame” difensiva che contraddistingue tutte le formazioni asiatiche, il tutto opposto ad una prova praticamente perfetta dell’Italia, dalla seconda frazione invece inizia la partita vera e allora brava l’Italia a non far scappare via le avversarie ed anzi a piazzare il break vincente dal 15-12, da quel momento set in controllo e 2-0 col 25-19 finale;
Terzo parziale e stavolta è l’Indonesia a dettare il ritmo, strappo sul 18-21 quando il secondo stop tecnico di coach Gagliardi non pone un freno all’accelerazione locale e 21-25 che riapre i giochi;
Quarto set e i fantasmi delle sfide contro Polonia e Turchia vengono cancellati definitivamente dal 10-10 quando Piomboni al servizio inanella una serie infinita di azioni che spingono Manfredini e compagne sul 19-10, Indonesia sulle gambe e 25-13 che promuove la giovane Italia ai quarti di finale.
Adigwe (27 punti, a tratti immarcabile), Piomboni, le fast-sentenza di Manfredini e il libero Bardaro sono le note più liete insieme alla seconda centrale Marchesini, che con un primo tocco più preciso hanno dimostrato di poter fare molto male alla difesa avversaria.
In casa Nuvolí AltaFratte Padova apparizioni in campo di Erika e Lisa Esposito e dell’ex Magnabosco.
Adesso nei quarti (15 agosto, ore 12.00 italiane) la situazione si complica, ci sarà la Cina, detentrice del titolo e quarto di finale che sarà la riedizione della finalissima di due anni fa quando le asiatiche sconfissero le azzurre al tie-break, servirà una gara dalle minime sbavature.