La notte dell’Uomo Ragno al Vul. Subito un boom di prenotazioni
PAVIA. Nemmeno il tempo di aprire le prenotazioni, all’inizio di agosto e sono arrivate più di un migliaio di richieste: per “La notte dell’Uomo Ragno”, la maratona di proiezione dell’intera serie dedicata agli 883 in programma all’area Vul il prossimo 13 settembre, si sta andando rapidamente verso il sold out considerato che in previsioni ufficiose si parla di 2mila presenze.
Molto soddisfatti
Giancarlo Grande, organizzatore con la sua TiCinema Film Festival dice di essere molto soddisfatto dei primi risultati: «Direi che le cose stanno andando benissimo. Appena aperte le prenotazioni abbiamo ricevuto più di mille richieste di Qr code, tra l’altro senza ancora avere iniziato la campagna di comunicazione per l’evento. Ci hanno scritto famiglie, coppie e ragazzi desiderosi di partecipare all’evento all’area Vul».
La maratona di Hanno ucciso l’Uomo Ragno - la leggendaria storia degli 883, prodotta da Sky prevede la proiezione dell’intera prima stagione nel corso di una notte, fra il 13 e il 14 settembre, per un totale di circa sette ore su un mega schermo da dieci metri. La partecipazione è libera, nel senso che all’ingresso non si paga, però è necessario prenotarsi. Tutte le istruzioni e le indicazioni si trovano sul sito internet www.lanottedelluomoragno.it e proprio qui è possibile reperire l’indirizzo al quale inviare una mail; in cambio si ottiene un Qr code (uno di quei codici da inquadrare con il telefonino) da esibire, appunto, all’ingresso dell’evento. «La proiezione – spiega il sito – durerà oltre sette ore di fila. Nell’Area Vul, una distesa verde di fronte al magnifico Skyline di Pavia, potrai sostare e guardare comodamente la proiezione, seduto su una delle 200 sedie o sdraiato comodamente nel prato».
«Puoi portare cuscini e sacchi a pelo – prosegue l’anteprima del sito – senza montare alcun tipo di tenda o struttura: il Vul è parte del magnifico Parco del Ticino, dove il camping non è permesso. Se avrai fame o voglia di brindare, nel nostro Food Court (area ristoro - ndr) troverai panini, hamburger, fritti, pizze, taglieri, da accompagnare a un bicchiere di vino, selezione di birre di qualità, soft drinks e cocktail per tutti gusti. E se ti viene sonno, caffè, cappuccini e brioches calde non mancheranno. A pochi passi dalla zona food&beverage troverai i servizi igienici e acqua potabile, mentre volontari, protezione civile e polizia locale saranno a tua disposizione durante tutta la notte». La serie che verrà proiettata la notte del 13 settembre, con molti esterni girati in città, ha avuto un successo eccezionale: i primi due episodi, trasmessi a partire dall’11 ottobre 2024, hanno registrato oltre 1,3 milioni di spettatori medi in una settimana, diventando così la serie Sky Original più vista degli ultimi otto anni».
Dal Comune 30mila euro
Il Comune di Pavia ha contribuito a questa iniziativa con un finanziamento da 30mila euro che è stato deciso nel corso di una seduta della giunta.
Ieri il sindaco Michele Lissia ha dichiarato: «Questo evento consentirà di celebrare artisti che hanno raccontato la città e hanno reso in musica le particolarità e le peculiarità di Pavia, rendendola nota altrove. Hanno dato, insomma, una notevole visibilità a Pavia». Inoltre il primo cittadino pone in evidenza un altro aspetto da considerare: «La notte dell’uomo ragno consentirà di tenere alto l’interesse in vista dell’uscita della seconda stagione dedicata alla storia degli 883».
Nell’attesa di sabato 13 settembre converrà tenere d’occhio il sito web dedicato all’evento. La strategia degli organizzatori, infatti, è quella di rivelare poco a poco alcuni dettagli importanti. Sul sito, ad esempio, si parla di “ospiti speciali” che saranno sul palco. Di chi si tratta? Non resta che aspettare le 16.30 di sabato 13 settembre, orario di inizio dell’evento.
Le riprese della seconda serie tra fine estate e inizio autunno
Alcune sequenze della nuova stagione di “Nord sud ovest est” sono già state riprese in città. Ma gli esterni non sarebbero ancora terminati e pare che la troupe tornerà a Pavia tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno per completare le riprese della serie che racconta la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto e di come due ragazzi pavesi siano passati dalla routine dei bar alle luci dei palcoscenici. Il primo ciak era stato battuto lo scorso 15 luglio in viale Argonne: le riprese del sequel di Hanno ucciso l’uomo ragno erano cominciate intorno alle 21, dopo un pomeriggio in cui le maestranze avevano allestito il set. Bocche cucite sulla scena da girare: da Groenlandia (la produzione della serie diretta da Sydney Sibilia) non era arrivata nessuna conferma ma, stando ai molti oggetti di scena a tema natalizio portati dagli scenografi, era probabile che si trattasse di una scena invernale. Il grosso del lavoro era servito per riportare quella parte di Pavia agli anni Novanta: un autoarticolato aveva portato diverse auto dell’epoca (tra cui un’Alfa Romeo con livrea della polizia) che sono state poi usate per girare le scene. Le riprese erano poi proseguite anche nei giorni successivi: ad esempio in via Spallanzani, chiusa al traffico per riprese notturne e poi in via Foro Magno, proprio dietro a palazzo Mezzabarba.