I Castelnuovo d’Italia riuniti 26 stemmi inaugurati in piazza
Atmosfera di convivialità a Castelnuovo Nigra, tra i monti Quinzeina e Verzel, che è stato promotore, per la seconda volta, del ritrovo dei Castelnuovo e Castelnovo d’Italia, il 27 luglio.
In presenza dei sindaci e dei loro rappresentanti dei vari Comuni italiani, ma anche di alcuni paesi limitrofi, sono stati inaugurati gli stemmi dei 26 paesi che portano questo nome; le opere, realizzate dal ceramica di Castellamonte Maurizio Grandinetti, sono state posizionate in piazza Martiri della Libertà e vanno ad arricchire ulteriormente il paese, già sede del Map, il Museo dei presepi all’aperto.
Dopo una passeggiata guidata nella storica via Croce, la giornata è proseguita con il buffet, preparato dall’agriturismo La Prateria di San Giovanni, ed è stata allietata dai Cantori salesi che confermano la loro bravura nel riportare i tradizionali canti del nostro territorio. Diversi gazebi allestiti con i prodotti tipici delle varie zone italiane hanno arricchito la proposta della giornata.
Fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata da Enrica Caretto, questo evento itinerante è la testimonianza della realizzazione del Patto di fratellanza, ideato nel 2003 e formalmente sottoscritto l’anno successivo, a Castelnuovo Don Bosco. «Lo scopo che oggi ci sembra ancora più importante sottolineare, è quello di costruire relazioni solidali tra paesi che, pur essendo diversi tra loro, sono accomunati da un frammento di storia – spiega la prima cittadina –. La parola Castelnuovo o Castelnovo deriva da castrum, insediamento militare costruito dai Romani, trasformato poi in castello in epoca medievale, fino poi a cadere in rovina o a scomparire del tutto. La testimonianza di questa evoluzione storica si ritrova negli stemmi, che riportano quasi tutti la raffigurazione dell’edificio medioevale. Andare oltre i confini amministrativi, conoscere la ricchezza storica, culturale, ambientale, sociale, enogastronomica di ciascun Castelnuovo o Castelnovo è ciò che permette di valorizzare le identità e di costruire comunità integrate e solidali, fondate su un comune sentimento di amicizia e di vicinanza emotiva. Castelnuovo Nigra si distingue ancora una volta per la sua apertura e per lo sguardo allargato verso altre realtà».V.C.