App per alterare l’età usata anche in disco per bere alcolici. I titolari: «Ma noi vigiliamo»
«Il problema dei continui tentativi per raggirare il divieto di ordinare alcolici se si è minorenni esiste e va preso sul serio. I ragazzi sono particolarmente creativi in questo ma è solo per tutelare la loro salute che mettiamo in campo tutte le precauzioni possibili per evitare abusi nell’assunzione di alcol». A parlare è Carmen Venerandi, titolare della discoteca Mascara e presidente di Silb Confcommercio Mantova, sigla che rappresenta i locali da ballo. Il tema è quello sollevato dal presidente della Provincia, Carlo Bottani: la diffusione dell’app che consente di produrre una foto della carta d’identità alterando informazioni come la data di nascita. Un trucchetto che viene usato non solo per scherzare ma anche per cercare di farsi servire alcolici fingendosi maggiorenni.
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«All’ingresso della discoteca, in occasione di serate ed eventi rivolti anche ai minorenni come student party o feste di a tema, ma anche in caso di dubbio, se la persona appare particolarmente giovane viene richiesto il documento di identità in originale – spiega Claudio Carasi, titolare della Cct service, società specializzata nella security dei locali da ballo – Capita di frequente che i ragazzi e le ragazze ci consegnino una fotocopia della carta di identità o ci mostrino la foto sul cellulare, ma noi non accettiamo nessuna riproduzione. A volte sono le stesse famiglie a consigliare ai giovani di presentarsi con una fotocopia, perché temono che gli originali possano andare perduti, ma noi siamo irremovibili»
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«Con i miei colleghi nel settore del divertimento notturno – riprende Venerandi – facciamo la massima attenzione e controlli puntuali, adottando tutti gli accorgimenti possibili per il contrasto dell’abuso di alcolici. Più volte ci siamo confrontati con le forze dell’ordine e le autorità, per capire quali strategie adottare; il 24 maggio scorso abbiamo ospitato nella sede di Confcommercio lo show nazionale “Bevi Responsabilmente”. Nel mio locale abbiamo previsto un presidio costante nel parcheggio esterno, per evitare che prima di entrare i clienti, minorenni e non, assumano sostanze alcoliche per sballarsi».