Morto a soli 56 anni Massimo Santorelli, l’ex consigliere di Muggia che guidò il Carnevale

MUGGIA Si è spento a soli 56 anni Massimo Santorelli, figura molto nota a Muggia e non solo per essere stato consigliere comunale di Forza Italia e aver guidato dal 2008, anno in cui subentrò a Elvio Ciacchi, al 2011 l’associazione delle compagnie del Carnevale muggesano. Persona dal carattere estroverso, come viene descritto dagli amici, Santorelli era conosciuto anche a Trieste per aver spinto molto sulla rivalutazione del primo piano del mercato coperto di via Carducci.

Nipote di Roberto Dipiazza, lo stesso primo cittadino prima di Muggia e poi di Trieste, ieri era impegnato assieme ai familiari (Santorelli lascia due figli, Federico e Lorenzo) nel definire la cerimonia funebre: «Era malato da tanto tempo ai polmoni, sotto terapia, venerdì sera è mancato. È un momento difficile, poco tempo fa è mancata mia madre, ora un altro lutto... Massimo gestiva il supermercato che avevo a Muggia e ha lavorato per tanti anni con me insieme a suo fratello Igor. Poi purtroppo è arrivata la malattia...».

La notizia della morte di Santorelli ha colpito Muggia e, non a caso, sono giunti diversi attestati di stima e tanti ricordi. L’ex sindaco Nerio Nesladek, in carica quando Santorelli era consigliere comunale e presidente dell’associazione delle compagnie del Carnevale, lo ricorda «più per l’attività in aula dove non sempre era allineato, capace di decisioni e pensieri autonomi». Roberta Tarlao, ex assessore con delega al Carnevale, di Santorelli lo ricorda così: «Aveva sempre la battuta pronta per sdrammatizzare. Si era dato molto da fare perché amava Muggia e il suo Carnevale».

E proprio la galassia del Carnevale muggesano è rimasta colpita dalla scomparsa. Il presidente dell’associazione delle compagnie del Carnevale, Mario Vascotto, ricorda così i trascorsi di Santorelli: componente della compagnia Trottola, è stato presidente dell’associazione delle compagnie del carnevale dal 2008 al 2011. «Le compagnie tutte del carnevale muggesano sono vicine ai suoi familiari in questo momento di grande dolore. Quando muore una persona così giovane è sempre un grande dispiacere», la riflessione di Vascotto.

Gli fa eco il vice Paolo Crevatin che lo ricorda come una persona «solare, un visionario, sempre con idee innovative. Stando con lui non eri mai triste, un vero portatore di allegria».

Componente come detto della compagnia Trottola, lo ricorda il presidente della compagnia Marco Serioli: «Massimo ha partecipato a diverse sfilate offrendo il suo apporto anche nell’allestimento dei carri. Resterà memorabile la sua interpretazione del cuoco che fugge davanti alla scarpena gigante del golfo nella kermesse intitolata “A pranzo con la Trottola’». Anche Fulvia Bertoldini, “collega” di compagnia, lo ricorda con affetto: «Una persona allegra, solare, un combattente che ha lottato con positività fino all’ultimo».

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