La mappa del tifo contro l’Udinese, i gufi interisti e milanisti volano alto
L’Italia si schiera: la lotta salvezza non lascia indifferenti amanti del pallone, supporter. Haters o semplici opportunisti che vedrebbero nella retrocessione dell’Udinese la chance ideale per sottrarre ai friulani un paio dei loro elementi più appetitosi, su tutti quel lazar Samardzic spesso e volentieri accostato, per esempio, alla Juventus.
Contro o a favore: a seconda della propria fede, i tifosi di tutto il Paese in queste ore si stanno confrontando sulla miglior sorte da augurare alla squadra di mister Fabio Cannavaro. Sui social, allora, fioccano i commenti, monta l’odio, ma anche il sostegno verso una squadra trovatasi, suo malgrado, al centro del calcio parlato, discusso talvolta anche a sproposito.
Dov’è allora che la Zebretta raccoglie adepti? Senz’altro a Roma, sponda giallorossa. Storico, a tal proposito, il gemellaggio in essere fra la tifoseria capitolina e quella bianconera. Sono quindi i fatti registrati in quest’ultima parte di stagione ad aver poi rafforzato la vicinanza tra le due fazioni: si pensi alla presenza del gruppo ultras romanista dei Fedayn nella curva ospiti in occasione di Lazio-Udinese. O giocoforza agli eventi legati al malore del difensore giallorosso Ndicka, con la squadra di De Rossi, strappato il successo al Friuli, tutta schierata sotto la Nord a ringraziare, a scusarsi. A rendere un omaggio sentito e per niente scontato.
Non va inoltre scordato il mancato slittamento di quei 19’ andati in scena sotto l’arco dei Rizzi: alla richiesta della Roma, motivata dall’incombenza della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, il Consiglio di Lega rispose picche. Consiglio al cui interno opera Rebecca Corsi, vicepresidentessa e amministratrice delegata dell’Empoli di papà Fabrizio, il presidente furioso con gli arbitri. Coincidenze? Si vedrà.
Intanto, al fianco dell’Udinese si schierano anche i tifosi di Genoa e Vicenza, da sempre molto sensibili al destino della Zebretta. Non mancano poi gli attestati d’affetto giunti da località meno pronosticabili: «Avellino e Udinese nel cuore», si legge in un commento su TikTok. E ancora: «Sono di Firenze, spero che scenda l’Empoli». Quasi a dire: il nemico del mio nemico è mio amico.
Da segnalare quindi i tanti calciatori in erba affiliati all’Udinese Academy, il progetto che in questi anni ha raccolto attorno al club bianconero oltre 60 società sparse su tutto il territorio italiano.
Ma veniamo agli haters: in testa, ci sono i supporter delle milanesi, Inter e Milan. Complessivamente quelli più numerosi nel far sentire la loro voce via Facebook, Instagram, X: largo pertanto ai meme, alle “gif” festanti, alle reaction connesse a una possibile caduta in B dell’Udinese insieme al Sassuolo, la speranza a celar la rabbia per passati sgambetti ancora non digeriti. «Udinese in B per vendicare il 5 maggio». Serve dilungarsi oltre?
Parli del Diavolo, anzi, del Biscione, ed ecco spuntar la Juventus, che da quel 5 maggio uscì con tutt’altra considerazione per l’Udinese. Come accennato, la Vecchia Signora spera comunque nella retrocessione dei friulani, domenica, in modo da poter abbassare il prezzo del cartellino di Samardzic. Dal Nord al Sud, ecco il tifo partenopeo esultare per le fatiche del team friulano, la motivazione di quelle storiche e al contempo attuali: «Tifo contro per quello che pensano dei meridionali».