Ivrea, Scs avvierà la raccolta di rifiuti elettronici nelle scuole e nei comuni
Ivrea. Scs, Società canavesana servizi, sta strutturando in questo ultimo scorcio del 2024 diverse attività legate alla realizzazione del progetto Rigeneraee, finanziato dal Centro di Coordinamento RAEE, che prevede, da un lato, l’attivazione di una micro-raccolta di prossimità di piccoli rifiuti elettronici nelle scuole medie del territorio e nei Comuni serviti con più di 2.000 abitanti e, dall’altro, iniziative di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, agli stessi Comuni, ai docenti e agli studenti.
I Raee, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, contengono infatti al loro interno diversi metalli preziosi, quali oro, argento, rame e palladio, che grazie al processo di recupero e riciclo, possono essere reintrodotti nel sistema produttivo, contribuendo all’economia circolare.
All’interno del progetto di Scs sono, inoltre, previsti diversi laboratori nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per formare e informare gli studenti sull’importanza di conferire i RAEE separatamente e sulla diffusione di una cultura del corretto riciclo e recupero dei dispositivi elettronici quando diventano un rifiuto.
«Lavorare con le scuole del nostro territorio è per la nostra Società una priorità da sempre – spiega Andrea Grigolon, direttore generale di Società canavesana servizi -. Il lavoro con gli studenti e gli insegnanti ci permette di raggiungere, in primo luogo, gli studenti con cui condividere informazioni, buone pratiche, stili di vita e consumo responsabili. Indirettamente dialoghiamo anche con le famiglie a cui, speriamo, gli studenti possano restituire in tutto o anche solo in parte l’esperienza condivisa con i nostri esperti in classe. Anche il dialogo e il confronto con i docenti è fondamentale per poter costruire nuove attività e percorsi che, attraverso anche linguaggi e strumenti nuovi, possano essere accattivanti e coinvolgenti per le nuove generazioni».« La sinergia e la condivisione - conclude Grigolon - sono quindi il punto di partenza da cui parte Scs per entrare sempre più in contatto con il territorio».
Nei giorni scorsi, le classi quarte e quinte dell’IIS Olivetti e dei licei Gramsci e Botta di Ivrea hanno avuto modo di scoprire di più sulle realtà legate al recupero dei RAEE, grazie agli incontri in cui con l’intervento di Società canavesana servizi e Osai GreenTech, si è riusciti a rappresentare lo spettro completo della gestione del ciclo dei RAEE.
Osai Green Tech, quale società benefit, persegue, tra gli scopi di beneficio comune, il miglioramento nella gestione dei rifiuti della comunità e per questo si pone l’obiettivo di divenire propulsore del miglioramento ed incremento del riciclo e del recupero efficiente dei rifiuti sul territorio, al fine di favorire la transizione verso modelli economici.
Giorgio Canori, Technical Sales della Società Benefit appartenente al Gruppo Osai ha avuto l’opportunità di spiegare ai ragazzi e alle ragazze coinvolti nel progetto come l’azienda applichi l’automazione nel mondo del riciclo e del sistema RE4M – Recycling for Manufacturing, il primo impianto industriale al mondo completamente automatizzato e a basse emissioni in grado di produrre 200 kg di oro etico all’anno a partire da 300 tonnellate di schede elettroniche trattate.
«L’economia circolare è la strada giusta da percorrere e il rapido turnover dei dispositivi elettronici sta creando una sfida ambientale sempre più pressante - ha spiegato Canori -. I giovani sono pronti ad innescare una vera e propria rivoluzione verde ed è giusto confrontarsi con loro e far comprendere quale fonte preziosa di materiali siano i RAEE».