ll papà di Cecilia: “Ho pianto, è una donna forte, come la premier”. La mamma: “Sono felicissima”
“Sono orgoglioso di lei”. Sono le prime parole di Renato Sala, subito dopo aver appreso che la figlia Cecilia sta tornando in Italia dopo la prigionia a Teheran. “Ho pianto”, ha confessato al Tg1,” mi ha detto ‘papà, non piangere, è finito un incubo che è durato tantissimo tempo’. Le dirò che sono orgoglioso, che è stata una donna forte. E, a proposito di donne forti, sicuramente il riferimento a una presidente del Consiglio che è riuscita a mantenere una lucidità, una proattività che io giudico straordinaria. L’incubo è stato indubbiamente alleviato dalla vicinanza del Paese”. Parole di gratitudine per l’eccezionale risultato portato a casa dal governo grazie al lavoro di squadra tra Palazzo Chigi, Farnesina, diplomazia e servizi. Dal papà della giornalista anche un esplicito cenno alla forza dimostrata dalla premier.
Il papà di Cecilia Sala: ho pianto, è stata una donna forte come la premier
“Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita”, dice Renato Sala. “Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l’orizzonte. È stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia”. E ancora: “Dirò a Cecilia che sono orgoglioso di lei e della capacità e la compostezza che ha avuto in questa vicenda. Nei suoi giorni di prigionia l’ho sentita tre volte. In questo periodo ho avuto l’impressione di una partita a scacchi, ma i giocatori non erano soltanto due. A un certo punto la scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un genitore come me, che purtroppo ignora le mosse”.
La mamma: sto andando a Roma, sono felicissima
Raggiante la mamma, Elisabetta Vernoni. “Sto andando a Roma, sono felicissima”, ha detto all’Aria che tira. Sollevato e felice anche il compagno di Cecilia, il giornalista de Il Post Daniele Raineri. “Un gran lavoro italiano. Grazie a tutti”, scrive su Instagram. E, a illustrare i suoi sentimenti, aggiunge un video, dai mondiali di calcio del 2006: il gol di Fabio Grosso in Germania, contro i padroni di casa. “L’ho sentita, mi ha detto; ci vediamo tra poco. Era emozionata e contentissima. Le ho risposto anche io: ci vediamo a Roma”, ha detto Ranieri.
Il compagno Daniele Ranieri: un grande lavoro italiano. Grazie a tutti
Subito dopo l’annuncio dell’arresto di Cecilia Sala, aveva pubblicato una sua foto su Instagram spiegando l’accaduto. “Cecilia Sala è andata a lavorare in Iran con un visto giornalistico. Al penultimo giorno è stata arrestata dalle autorità iraniane e rinchiusa in una cella d’isolamento nella prigione di Evin, a Teheran. La prima visita in carcere è stata autorizzata soltanto dopo otto giorni in isolamento”. E aveva promesso: “Arrivano moltissimi messaggi di solidarietà indirizzati a Cecilia. Appena sarà possibile, saprà di tutto questo affetto”.
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