Provocatore, geniale, indimenticabile: Oliviero Toscani rivive in un “romanzo musicale” al Campus Reti
Non una mostra, non una conferenza, ma un “romanzo musicale”. Così il Campus Reti celebra Oliviero Toscani, affidando al critico Nicolas Ballario e ai musicisti Rodrigo D’Erasmo ed Enrico Gabrielli il compito di raccontare il genio (e le controversie) del grande fotografo. Domani, venerdì 28 marzo, l’azienda-museo di Busto Arsizio aprirà nuovamente le sue porte per un appuntamento speciale del ciclo “Lives“, dedicato a Oliviero Toscani, il maestro indiscusso della comunicazione visiva, scomparso lo scorso 13 gennaio. Non una semplice commemorazione, ma un vero e proprio “romanzo musicale”, una performance che intreccia narrazione e musica per evocare non solo la vita e la carriera del fotografo, ma soprattutto “il germe artistico che diede il via alla sua lunga carriera” e la sua “anima inquieta, provocatoria e visionaria”.
A dare voce al racconto sarà Nicolas Ballario, brillante narratore del contemporaneo, critico d’arte, giornalista e curatore, noto per la sua capacità di rendere l’arte accessibile e appassionante. Ad accompagnarlo in questo viaggio emotivo, due musicisti d’eccezione: Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours, e Enrico Gabrielli, noto anche come Der Maurer. Le loro note, tra composizioni originali create ad hoc e improvvisazioni dal vivo, costruiranno un “paesaggio sonoro intimo e suggestivo”, in dialogo costante con le parole di Ballario. L’obiettivo è quello di restituire al pubblico la forza creativa di Toscani, il suo spirito di rottura, il suo impegno nell’utilizzare la comunicazione come strumento di provocazione e riflessione sociale. Un’eredità complessa e potente, che l’evento cercherà di far rivivere in una forma nuova e vibrante.
L’incontro, che avrà inizio alle ore 20:00 e durerà circa un’ora, è ospitato da Reti SpA, tra i principali player italiani nell’IT Consulting, società benefit quotata su Euronext Growth Milan. Un’azienda che, come sottolinea il presidente e amministratore delegato Bruno Paneghini, intrattiene da sempre un “continuo dialogo con l’arte”. “È per questo che, anche quest’anno, abbiamo deciso di aprire le porte al pubblico e accogliere presso il nostro Campus figure esperte e amanti dell’arte che, attraverso ‘romanzi musicali’, celebrano storie e opere di chi, prima di noi, ha lasciato un segno”, spiega Paneghini. “Ritengo che sia estremamente importante, al giorno d’oggi, non soltanto coltivare questa passione, ma anche condividerla, abbandonandoci a racconti interessanti o lasciandoci trasportare da musiche coinvolgenti che ci invitano costantemente alla riflessione e al confronto”. E conclude: “Siamo quindi orgogliosi di poter ospitare numerose iniziative dedicate all’arte in tutte le sue forme e continueremo a farlo con l’obiettivo di tenere vivo questo dialogo aperto e in continua evoluzione”.
Dopo l’omaggio a Toscani, infatti, il Campus Reti ospiterà un altro appuntamento culturale: venerdì 18 aprile sarà la volta di “Reti Art Talk – Incontri con Carlo Vanoni“, critico d’arte, scrittore e divulgatore.
La partecipazione all’evento dedicato a Oliviero Toscani è gratuita, ma è necessaria la prenotazione tramite il link Eventbrite dedicato.
L'articolo Provocatore, geniale, indimenticabile: Oliviero Toscani rivive in un “romanzo musicale” al Campus Reti proviene da Il Fatto Quotidiano.