Cavaliere lascia la Vogherese, c’è l’accordo di vendita
Voghera. Vogherese-Oltrepo di domenica 4 gennaio sarà l’ultima partita da presidente in pectore di Oreste Cavaliere. La giornata di ieri è servita per “limare” gli ultimi dettagli economici e di garanzie per andare poi dal notaio e firmare ufficialmente l’atto di vendita. La Vogherese non è stata ceduta ieri, ma è come se lo fosse stata. Le parti hanno in mano già un preliminare che accerta la volontà di Cavaliere di vendere e della nuova società di acquistare. Al momento non compaiono nomi ufficiali della parte acquirente. La volontà è comunque quella che venga nominato (a gennaio) un nuovo presidente, un uomo di fiducia della nuova cordata. Poi potrebbero essere messe a disposizione anche altre figure dirigenziali (vedremo quali). E la squadra, lo staff, il nuovo allenatore tanto ventilato e vociferato? Tutti gli indizi portano (come già scritto nei giorni scorsi) al ritorno in panchina di mister Andrea Macchetti: si attende l’ufficialità della nomina che dovrebbe avvenire nel periodo tra Natale e Capodanno, quando la squadra riprenderà ad allenarsi. Marchetti lo scorso mese di gennaio era arrivato a Voghera per sedersi in panchina al posto di Andrea Cavaliere, che era stato squalificato per le vicende dell'anno precedente legate alla sostituzione in panchina di mister Molluso, quando non aveva ancora l’abilitazione necessaria (la squalifica fu di due mesi iniziali e poi di sei, ecco perché venne chiamato mister Macchetti). La coppia Macchetti-Cavaliere riuscì comunque nell’intento di salvare la squadra, traguardo raggiunto all’ultima giornata, grazie al successo nel derby con l’Oltrepo al Parisi. Vogherese-Oltrepo del prossimo 4 gennaio, prima giornata di ritorno, vedrà nuovamente mister Macchetti all’opera. Dunque, alla fine, dopo sei anni e mezzo di “regno rossonero”, Oreste Cavaliere è arrivato al punto di “non ritorno”. Quello di pensare che i tempi di permanenza in carica da presidente e di capo della società, fossero arrivati al capolinea. Sicuramente anche la decisione di qualche domenica fa di Andrea Cavaliere (suo figlio) di dimettersi da allenatore e di “rifiutare” di tornare sui propri passi, deve aver in un certo senso anche accelerato la trattativa con una cordata, una delle tre che c’erano all’orizzonte. Cavaliere ha lavorato in queste settimane per cercare in ogni modo di garantire un futuro certo alla Vogherese, lasciandola in mani serie e solide. Ecco perché i tempi alla fine ci sono voluti tutti per arrivare al tanto atteso dunque. La firma sull’atto notarile di cessione resta una pura formalità. Con la giornata di ieri sono stati ultimati infatti gli ultimi passaggi, fissati gli accordi economici, e stabilite tutte le necessarie garanzie. Quello che chiedeva in primis il patron Cavaliere, che si era preso ancora qualche giorno per pensarci bene a quello che stava compiendo. La Voghe volta pagina, per un’altra volta. —