Pnrr, chiesta la nona rata. Meloni rivendica il successo: Italia capofila in Europa. Foti: siamo all’ultimo miglio
«Oggi l’Italia ha ricevuto dalla Commissione europea il pagamento dell’ottava rata del PNRR, pari a 12,8 miliardi di euro, a seguito della valutazione positiva del 1° dicembre scorso sul raggiungimento di 32 obiettivi, di cui 16 target e 16 milestone». Lo rende noto Palazzo Chigi.
«Nella stessa giornata – prosegue la nota – l’Italia ha trasmesso alla Commissione anche la richiesta di pagamento della nona e penultima rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anch’essa pari a 12,8 miliardi di euro. La richiesta segue i lavori della Cabina di regia PNRR del 22 dicembre, durante i quali è stato verificato il conseguimento di 50 obiettivi, suddivisi in 34 target e 16 milestone, comprendenti riforme e investimenti strategici per sostenere la crescita economica e sociale dell’Italia.
Avviato l’iter per l’erogazione della nona rata
«Con la richiesta di pagamento della nona rata – dichiara il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – l’Italia si conferma capofila in Europa nell’attuazione del PNRR, sia per numero di obiettivi raggiunti sia per importo ricevuto, che con l’ottava rata sale a 153,2 miliardi di euro, pari al 79% della dotazione totale, a fronte della media europea del 60%. Nel 2026 il Governo, insieme alle istituzioni competenti, continuerà a lavorare con determinazione – conclude Meloni – per completare gli obiettivi della decima e ultima rata, trasformando il Piano più complesso d’Europa in risultati concreti per cittadini, imprese, economia e per la credibilità internazionale della Nazione».
L’erogazione della nona rata avverrà, come di consueto, a seguito dell’iter di valutazione in sede europea, finalizzato a verificare il conseguimento delle milestone e dei target previsti.
«Siamo nell’ultimo miglio dell’attuazione del PNRR – afferma il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti – fermo restando che la spinta decisiva per la crescita della Nazione arriverà anche dopo l’ultima rata, consentendo al Piano di continuare a produrre benefici concreti e di rappresentare un modello virtuoso anche nella programmazione delle nuove politiche di coesione. L’anno che sta per concludersi è stato denso di significativi risultati raggiunti in costruttiva collaborazione con la Commissione europea, connessi all’allineamento del PNRR italiano al nuovo contesto geoeconomico, al pagamento della settima e dell’ottava rata avvenuto in data odierna, nonché al conseguimento degli obiettivi della nona rata che, nei prossimi mesi, porterà a 166 miliardi di euro l’importo ricevuto dall’Italia».
Tra gli obiettivi della nona rata l’alta velocità al sud
Tra gli obiettivi della nona rata: l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico per l’85% dei medici di base e della telemedicina per 300.000 persone, nonché l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero per 280 strutture sanitarie. Inoltre, di particolare rilievo, il potenziamento delle linee ferroviarie ad alta velocità lungo le tratte Napoli – Bari e Palermo – Catania, la riduzione delle perdite idriche con la distrettualizzazione di 45.000 reti, il rinnovo della flotta del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco con 3.800 nuovi veicoli, l’attuazione del programma GOL con il rafforzamento di 326 Centri per l’impiego, il supporto educativo a 44.000 minori nel Mezzogiorno, la digitalizzazione di 7.750.000 fascicoli giudiziari, la formazione in competenze digitali di 8.300 volontari tramite le organizzazioni accreditate al Servizio Civile Universale e di 650.000 dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo, il riconoscimento del credito di imposta e l’erogazione dei fondi per la competitività destinati a 4.000 imprese turistiche complessive e la riqualificazione di 100 parchi e giardini storici.
A questi si aggiungono gli investimenti strategici inseriti nell’ultima revisione, tra i quali gli accordi attuativi per la tempestiva attivazione del Fondo Nazionale di Connettività, del Fondo Rotativo Contratti di Filiera, del Fondo destinato agli alloggi per studenti universitari e per la Facility Parco Agri-Solare.
Tra le diverse riforme inserite nella nona rata, l’adozione del rapporto finale del Piano di audit per la riduzione dei ritardi di pagamento delle pubbliche amministrazioni, la creazione dello Sportello Unico Energie Rinnovabili e, in campo politiche attive del lavoro, l’attuazione del programma GOL per 3 milioni di beneficiari.
Malan: la risposta migliore alle falsità delle opposizioni
«Un risultato che è stato possibile grazie alla strategia messa in campo, prima, da Raffaele Fitto ed, oggi, da Tommasi Foti – dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan – fatta di un dialogo costante con le Istituzioni europee. Tutto questo ha consentito all’Italia di essere capofila in Europa sul PNRR e di protendersi con fiducia verso il prossimo step: il completamento degli obiettivi della decima ed ultima rata. Nuovamente con i fatti e i risultati questo governo ha risposto alle falsità e alle strumentalizzazioni delle opposizioni, che ci avevano lasciato un’Italia marginale e in crisi, e che invece occupa un ruolo di primo piano nei consessi internazionali, segnalandosi per essere tra le economie più dinamiche».
Bignami: la linea del governo Meloni si conferma vincente
«Le risorse erogate – sottolinea Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – sosterranno settori decisivi per la crescita dell’Italia, dalla pubblica amministrazione all’innovazione, dall’energia alla scuola, fino al contrasto alla povertà energetica. Spiace per quanti hanno sempre augurato ogni sorta di ostacolo e sciagura per il Governo Meloni, la cui linea però si dimostra vincente: trasformare il Pnrr in uno strumento concreto di sviluppo, modernizzazione e tutela dell’interesse nazionale».
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