Paura sulla funivia di Macugnana: cento persone bloccate nel vuoto. Elicotteri in azione per il salvataggio
Pauroso incidente sulla funivia del Monte Moro a Macugnaga, in Valle Anzasca, in provincia del Verbano Cusio Ossola. Il guasto è avvenuto la mattina del 30 dicembre nella località ai piedi del Monte Rosa: ci sarebbero due feriti e un centinaio di persone sarebbero bloccate in quota perché la funivia è bloccata. La causa dell’incidente, secondo quanto si apprende sarebbe stata una manovra sbagliata al momento dell’arrivo alla stazione di monte.
Funivia di Macugnana, tra i feriti anche una bambina
C’è stato il contraccolpo anche per la cabina Sud sulla quale viaggiava solo il vetturino che è rimasto leggermente ferito. L’incidente ha avuto luogo nel secondo tronco dell’impianto che porta dall’alpe Bill al Monte Moro. La cabina nord sarebbe arrivata troppo velocemente alla stazione a monte e avrebbe urtato un muro. Due persone che si trovavano a bordo sono rimaste ferite, e saranno portate a valle con l’elicottero del 118.
Stanno intervenendo il Soccorso Alpino civile e della GdF, i vigili del fuoco, il 118 e i Carabinieri che dovranno fare luce su quanto accaduto. L’urto della prima cabina ha causato un contraccolpo per la cabina sud sulla quale viaggiava solo il vetturino che sarebbe rimasto leggermente ferito. Tra le persone rimaste bloccate al Monte Moro – una novantina circa – ci sono anche dei bambini. Sono tutti illesi, ma dovranno essere portate a valle dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza perché al momento la funivia non può essere messa in funzione.
Almeno una novantina le persone sospese, ci sono anche dei bambini, che si trovano in questo momento al Moro e che saranno portate a valle dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza perché al momento la funivia non può essere messa in funzione.
Il ricordo della tragedia del Mottarone
L’incidente alla funivia di Macugnana ha fatto rivivere ai valligiani per alcuni istanti l’incubo del Mottarone. La mattina di domenica 23 maggio 2021 sulla funivia Stresa-Alpino-Mottarone, la fune traente dell’impianto ha ceduto, causando la caduta di una delle cabine in transito, al cui interno si trovavano quindici persone; quattordici di loro sono morte, mentre un bambino è rimasto gravemente ferito.
Verso le ore 12:30 di domenica 23 maggio 2021 la cabina numero 3 della funivia si stava apprestando a entrare nella stazione di monte in vetta al Mottarone, quando si è verificato un cedimento strutturale della fune traente. La cabina, dopo un brusco rimbalzo, è retrocessa a forte velocità, per poi sganciarsi dalla fune portante in corrispondenza di uno dei piloni del tracciato e schiantarsi al suolo, dopo una caduta di oltre 20 metri, in una zona boschiva lontana da strade carrabili, il che ha reso inizialmente difficile l’opera di soccorso.
Delle quindici persone presenti a bordo della cabina coinvolta nell’incidente, quattordici erano decedute mentre una sola era rimasta gravemente ferita. Otto vittime erano italiane, cinque israeliane e una iraniana.
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