A2 Old Wild West 2018-19: il sito della Lega Nazionale Pallacanestro non è ad oggi online!
Roma, 10 maggio 2019 – Stamane, venerdì 10 maggio, cliccando sulla pagina internet della Lega Nazionale Pallacanestro http://www.legapallacanestro.com/, gli utenti del sito avranno provato un senso di stupore misto ad un certo senso d’ilarità: come da foto messa a presentazione di questo articolo e di queste brevi righe, il sito non è più raggiungibile. What’s […]
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Roma, 10 maggio 2019 – Stamane, venerdì 10 maggio, cliccando sulla pagina internet della Lega Nazionale Pallacanestro http://www.legapallacanestro.com/, gli utenti del sito avranno provato un senso di stupore misto ad un certo senso d’ilarità: come da foto messa a presentazione di questo articolo e di queste brevi righe, il sito non è più raggiungibile.
What’s happened, o meglio, perdindirindina cosa diamine è successo? Molto semplice, quando vedete online una schermata come questa in riferimento a qualunque altro sito, significa che è scaduta la registrazione del sito stesso da parte della proprietà o di chi ne fa le veci.
In parole povere, a Bologna dove c’è la sede della Lega Nazionale Pallacanestro la quale, ricordiamolo, racchiude sotto la propria egida i campionati nazionali maschili di Serie A2 e di Serie B – quindi non proprio l’amatoriale bocciofila sotto casa alla quale chiediamo scusa per averla citata in modo benevolo – chi di dovere non ha rinnovato per tempo il costo della registrazione del sito http://www.legapallacanestro.com/.
Poco male, direte, adesso sempre chi di dovere provvede, paga quel che deve al proprio service provider – il quale a sua volta provvederà ad inoltrare l’avvenuto saldo del tutto – e la proprietà del sito potrà rimettere online tutto come prima come se niente fosse.
Attenzione, questa è l’ipotesi più logica e benevola sperando che nel frattempo qualcun’altro non abbia pagato questa cifra approfittando della “distrazione” dei proprietari, appropriandosi quindi del dominio e di fatto impossessandosi dello stesso.
In questo caso, che speriamo tanto non sia accaduto, i proprietari legittimi del sito della Lega Nazionale Pallacanestro non sarebbero più i proprietari del dominio e quindi del sito stesso e sarebbero costretti a riacquistarlo, magari proprio da chi lo avrebbe già acquisito sfruttando questa incredibile distrazione, oppure sarebbero costretti a doverne commissionare uno nuovo, completamente nuovo, perdendo però tutto quanto era sino a ieri online.
Negli scorsi anni era una pratica molto diffusa sul web, diciamo agli albori della nascita della proliferazione dei siti internet: registrare da parte di singoli cittadini (se non in certi casi da parte di vere e proprie entità consapevoli dei meccanismi legali di proprietà dell’intestazione), di qualsiasi nome o di qualsiasi intestazione ovviamente a costi base, acquisendone quindi la proprietà legittima e legale della stessa salvo poi rivenderla, spesso anche a cifre importanti, a chi desiderasse averla per promuovere la propria attività.
Come commentare, a questo punto, un evento del genere? Si potrebbero fare tante considerazioni a latere se non fosse che oramai quanto accaduto dimostra un solo, inequivocabile dato: che chi gestisce la pallacanestro italiana, in questo caso quella che appassiona centinaia di migliaia di persone legate a 90 squadre di A2 e Serie B, sparse sul territorio nazionale perchè affonda le proprie radici non sul basket di vertice ma su quello che dovrebbe rappresentare il suo potenziale serbatoio primario, è a dir poco disattento alla qualità del servizio d’informazione che dovrebbe tra l’altro erogare istituzionalmente anche alle stesse società affiliate.
Del resto, non rimarcando il fatto che il sito sia anche “non sicuro”, tema sul quale chi di dovere si dovrebbe porre anche qualche domanda, vogliamo parlare del servizio a livelli di efficienza molto relativa in riferimento al play by play che la LNP eroga in tempo reale durante lo svolgimento delle partite sempre sul proprio (speriamo ancora lo sia), sito, con molti stop del servizio ed il non aggiornamento automatico?
Eppure di recente, con il restyling del sito avvenuto questo inverno, la leggibilità delle informazioni in esso contenute erano migliorate in maniera decisa grazie ad una grafica molto più chiara e pulita sebbene alcune rilevazioni statistiche siano ancora un mistero e si debbano eseguire a mano in certi casi.
Ed il servizio LNP Pass? Lodevole e positivo nelle intenzioni perchè comunque autoprodotto per trasmettere in video tutte la gare di Serie A2 dal web ma erogato anch’esso con una qualità videografica complessiva bassa, in cui tra l’altro la connessione e la ricezione delle immagini sui PC si blocca con frequenza se la vostra connessione a casa non è buona?
Molte macule, molte zone nelle quali la Lega Nazionale Pallacanestro dovrebbe intervenire in maniera più accurata, minuziosa e capillare (glissando su quanto sia ancora accaduto a livello regolamentare e di regolarità dei campionati con i casi Mens Sana 1871 e Viola Reggio Calabria…), ma non perchè lo diciamo noi quanto al fatto che lo si deve agli iscritti, cioè alle 90 società testè citate che versano regolarmente la loro quota per usufruire di questo servizio.
In fin dei conti di quanto si offre ai singoli fruitori ed appassionati come noi, dietro lauto e doveroso pagamento come nel caso di LNP Pass, tutto può sempre migliorato e migliorabile (?) ma questa “mancanza”, questa distrazione di oggi inquieta e stupisce forse anche più del solito perchè la strada da percorrere è quella intrapresa da parte chi gestisce la LNP ma a patto che lo si faccia con una macchina adeguata, non con un calesse con al traino un povero, sfiatato ronzino.
Fabrizio Noto/FRED
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