Bella vittoria da parte delle azzurrine che si lasciano alle spalle la sconfitta nei quarti contro la Francia e sconfiggono la Finlandia qualificandosi per i Mondiali U19 del prossimo anno lasciando alla sfida di domani contro la vincente di Polonia e Rep. Ceca l’incombenza di definire il posizionamento finale del torneo. Sapevamo che la Finlandia […]

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Bella vittoria da parte delle azzurrine che si lasciano alle spalle la sconfitta nei quarti contro la Francia e sconfiggono la Finlandia qualificandosi per i Mondiali U19 del prossimo anno lasciando alla sfida di domani contro la vincente di Polonia e Rep. Ceca l’incombenza di definire il posizionamento finale del torneo.

Sapevamo che la Finlandia non sarebbe stata un avversario facile, ha messo in difficoltà fino all’ultimo la Spagna nei quarti, ma è stata brava la squadra di Lucchesi a non farla giocare al ritmo prediletto e soprattutto a farle eseguire le giocate preferite.

Certo ha aiutato non poco la pessima percentuale da tre punti, un terrificante 1/19 che ha tarpato le ali alle velleità delle finniche ed ha permesso di proteggere un pelo di più l’area e soprattutto non subire troppo a rimbalzo. Saldo di meno 5, Lucchesi ci avrebbe messo la firma perché fosse capitato anche nelle partite scorse.

E’ piaciuto comunque il fatto che la squadra non ha sofferto quasi mai, reagendo prontamente ai timidi tentativi di rimonta delle ragazze di coach Laakso.

Mi ha lasciato perplesso per lunghi tratti della partita la scelta difensiva di volere forzare da parte del difensore sulla palleggiatrice i blocchi portati dalle lunghe al posto di passare in terza posizione e sfidare al tiro da fuori, già avevamo notato la serata pessima delle finlandesi.

Abbiamo subito troppi punti sul pick and roll in maniera diretta, con la lunga italiana sempre a metà strada tra piccola e la rollante (quasi sempre Lemmila). Sistemata strada facendo quella falla la strada si è fatta in discesa, resa ancora più ripida dalla giornata di grazia, realizzativamente parlando, di Blasigh che ha perforato il canestro avversario sin dall’inizio sopperendo invece alla mano fredda di Carlotta Zanardi.

Segnali di miglioramento anche dalle lunghe, specie Fantini, mentre Arado si conferma una colonna di questa squadra. Detto questo, il dubbio di come e cosa sarebbe potuto essere questa squadra con Osazuwa e Caloro ancora cel’ho…..

Appuntamento quindi a domani, ore 15.45, per tifare tutti per l’ultima volta per questa rappresentativa che sta onorando la maglia azzurra in ogni occasione.

IL TABELLINO: ITALIA – FINLANDIA 75 – 61

LE PAGELLE

ARADO Arianna 6,5: sotto canestro è la nostra trave portante, nonostante qualche errore tra appoggi sbagliati, infrazioni di passi e tagliafuori mancati. Le cose positive comunque superano di gran lunga quelle negative a coronamento di un più che discreto torneo giocato dalla giocatrice di San Martino di Lupari 

BERNARDI Ilaria 6,5: due canestri dei suoi, due mangiati da sotto ma tante buone cose, tra le pieghe della partita. Sfondamenti presi, assist in contropiede, e tanta difesa. Quando la passa in transizione invece fa aumentare i capelli bianchi di Lucchesi…

BLASIGH Vittoria 8: i suoi punti sono fondamentali in questa vittoria. Mette le cose in chiaro fin da subito con tre siluri da lontano, poi si gasa e segna anche in avvicinamento canestro non proprio semplici. Forse che sia meglio giochi da finalizzatrice piuttosto che da regista? 

FANTINI Martina 7: ben ritrovata! Segnali di vita dal pianeta Fantini, con tre giocate di livello che mi hanno ricordato, con le dovute proporzioni, le movenze del giovane Gregor Fucka. Fisicamente gli somiglia anche per cui le consigliamo come compiti delle vacanze una full immersion sui movimenti dell’Airone di Kranj.

LUCANTONI Lavinia 6,5: messa in campo al 29esimo minuto in momento non facilissimo risponde con un assist alla prima giocata e un canestro e fallo alla seconda. La gente come lei non molla mai. 

TEMPIA Virginia 5,5: gioca poco rispetto al solito e nemmeno particolarmente bene, se togliamo una bella tripla. Deve aumentare l’intensità delle sue giocate e la fisicità se vuole fare uno step in avanti

VILLA Eleonora 5,5: da tre non ci prende, si rende comunque utile attaccando il ferro (anche se non sempre concludendo con precisione) e segnando anche in taglio.  

VILLA Matilde 7: primo tempo così cosà, dove sembra proseguire la sequela di errori iniziata con la Francia, errori su tiri che di solito segna. Sembra anche meno incisiva del solito anche se quando accelera trova sempre la giocata giusta. Nella seconda frazione però sale in cattedra e mette punti importanti alla sua maniera, con arresti e tiri, passi e tiri e penetrazioni in mezzo alla difesa. Spero vivamente venga inserita nel primo quintetto ideale.

ZANARDI Carlotta 5: polveri bagnate al tiro ma i soliti 4 rimbalzi e assist li fattura anche oggi. 

DI STEFANO Laura 5,5: partita di sofferenza contro la mobile e alta Lemmila, si riscatta parzialmente mettendo un tiretto da 3 metri tutt’altro che facile

RIZZO Chiara 6,5: anche stavolta entra e piazza 5 punti di ottima fattura anche se inframezzati da qualche errore. Ormai è la Vinnie Johnson di questa squadra (per i diversamente giovani sarà scattata la lacrimuccia, per i virgulti basta cercare su Google).

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Martina Fantini: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/fantini?si=b9701980ff3349fba5d2e85b94b7dd85&utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing

Vittoria Blasigh: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/blasigh?si=b9701980ff3349fba5d2e85b94b7dd85&utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing

Cristiano Garbin

TW: @garbo75

IG: @garbin_cristiano

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