LBA UnipolSai 2ª ritorno 2023-24: Belinelli logora chi non ce l’ha. Il capitano protagonista nella vittoria della Virtus Bologna a Masnago contro la Openjobsmetis Varese
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Masnago (VA), 21 gennaio 2024 – Nella partita del grande ex, Nico Mannion, la Segafredo di Capitan Belinelli fa il suo dovere e porta a casa una vittoria preziosa.
I casi della vita sono strani, la partita di questa sera vedeva in campo il figlio del grande Pace con la maglia dell’ultima avversaria incontrata in maglia Virtus il 7 maggio dello scorso anno e sicuramente il Red Mamba avrebbe pagato di tasca sua per poter portare a casa una vittoria, ma la disparità di tonnellaggio, talento ed esperienza in campo questa sera non hanno dato scampo ai ragazzi di coach Bialaszewski.
La squadra di casa aveva iniziato bene la partita, cercando di imporre subito un ritmo parossistico alla gara cercando di sfruttare le scorie di una stagione abbastanza pesante degli avversari, ma a parte le prime ambasce a rimbalzo difensivo la Segafredo non si è fatta trovare impreparata e dopo i primi otto minuti del primo quarto ha messo il naso avanti senza più farsi raggiungere.
In questa prima parte di match la cosa che per la Openjobsmetis Varese ha funzionato meglio è stato il pick and roll centrale fra Mannion e Spencer che riusciva a sbilanciare la difesa bolognese, favorendo i rimbalzi del lungo varesino, ma, risolto questo problema con il panchinamento di un Dunston, giustamente un pò stanco, e con il cambio di marcatura sul rosso senese, affidato ad Isaia Cordinier, la produzione di punti dei biancorossi di casa si inaridiva sempre più e Bologna riusciva a gestire la contesa secondo i suoi ritmi.
Al rientro dagli spogliatoi Varese è subito partita col piede giusto, sfruttando anche un momento di leggerezza da parte dei bianconeri ospiti, ma è bastato un time out chiamato tempestivamente da coach Banchi, per far ritornare la Virtus in pista.
A metà parziale Brown riusciva a firmare il pareggio grazie a tre tiri liberi, ma nonostante ciò, gli ospiti avevano alzato il livello della loro pallacanestro, costruendo tiri logici, ma con scarsa mira, però, appena ritrovata la verve di Belinelli sono nuovamente scappati sfruttando il tiro del veterano bolognese e gli spazi che creava a centro area per servire il corpaccione di Zizic, pronto a punire ogni mismatch.
Nell’ultimo parziale la Segafredo si è limitata a gestire minutaggi e punteggio mentre Mannion provava a caricarsi la squadra sulle spalle, ma contro un difesa che nel secondo tempo ha concesso solamente 29 punti è stato come andare a sbattere contro un muro.
Prova concreta e senza fronzoli per i ragazzi di coach Banchi, che hanno avuto subito la testa sul match, senza voler rischiare un’altra figuraccia, e che hanno approfittato dell’occasione per inserire sempre meglio nei giochi Zizic e Lomazs. Ora si dovrà pensare alla trasferta di Barcellona per poi riconnettersi e affrontare una Napoli in grande crescita, sperando di poter recuperare Tornike Shengelia.
Per i padroni di casa la sconfitta era da mettere in conto: contro avversari così superiori si doveva sperare in una loro serataccia ed in una grandissima prestazione offensiva, ma contro la Virtus concentrata di questa sera non ha avuto scampo. Un paio di quesiti sarebbero interessanti da porre a coach Bialaszewski: è possibile che non ci sia un piano B, oltre a correre e sparare da tre punti? Qualche minuto a Woldetensae non si poteva dare?
Highlights
Sala Stampa
La Conferenza Stampa di coach Luca Banchi
Le parole di coach Bialaszewski nel dopo gara:
Openjobsmetis Varese vs Virtus Segafredo Bologna 69-81
Parziali: 20-27; 20-20; 16-17; 13-17
Pagelle
James Young 4,5:come settimana scorsa non combina nullo di buono in 5 minuti.
Nico Mannion 6: ingabbiato dai suoi ex compagni, tira male da 3.
Scott Ulaneo 5: bene in difesa, ma malissimo ai liberi, 2/7…
Skylar Spencer 7,5: il migliore. Dieci rimbalzi, perfetto al tiro.
Andriu Tomas Woldetensae n.e.
Davide Moretti 6: bene nel primo tempo, poi cala.
Matteo Librizzi 5,5: fa un po’ fatica contro le guardie bolognesi.
Nicolò Virginio n.e.
Oliver Hanlan 6: impreciso al tiro, ma bene a rimbalzo.
Sean McDermott 5: male in attacco, bene in difesa.
Gabe Brown 5: non è la sua serata.
Iffe Lundberg 6,5: inizia bene in attacco, ma ha un paio di palle perse abbastanza sciocche, stasera non hanno influito, però con squadre più corazzate potrebbero costare molto care.
Marco Belinelli 8: inizia litigando col ferro, poi si scioglie e diventa la solita macchina da canestri difficilmente fermabile, seconda giovinezza.
Alessandro Pajola 6,5: è uno degli staffettisti su Mannion, si spende in difesa come sempre e smazza anche 8 assist, mica poco.
Bruno Mascolo 6: a differenza di altre volte, dove non prendeva iniziative, questa sera ci prova, prende i suoi tiri e non ferma il pallone. Non ha fortuna, ma deve insistere, la squadra ha bisogno dei suoi minuti.
Rihards Lomazs 5,5: inizia benino, poi scompare dalla partita, è ancora indietro nella comprensione dei giochi.
Daniel Hackett 6,5: dopo il grande match di giovedì contro l’Asvel rifiata, non mette punti a referto, ma come nel baseball fa il closer, e tanto basta.
Jordan Mickey 6: quattro minuti per rientrare pian piano nelle rotazioni, senza lode e senza infamia.
Achille Polonara 6,5: non ripete la partita monstre di giovedì sera, ma tiene il campo per 22 minuti più che dignitosamente, ottimi segnali.
Ante Zizic 7,5: perfetto al tiro, sta entrando pian piano nei meccanismi di squadra, e sfrutta il suo corpaccione contro i avversari molto meno prestanti. Importantissimo nel limitare il pick and roll di Mannion nell’oscurargli la via del canestro.
Bryant Dunston 5: un’altra serata abbastanza anonima, sta giustamente rifiatando un po’ e magari la grande accoglienza del pubblico varesino lo avrà un po’ condizionato.
Awudu Abass 6,5: grande energia e grande fisico, entra e mette subito una bomba, è uno spettacolo vederlo correre e saltare come ai bei tempi.
Isaia Cordinier 7: sembra fisicamente in ripresa, deve ancora disciplinarsi nelle scelte, ma la difesa su Mannion è stata qualcosa di impressionante.
Pagelle della Openjobsmetis fatte dall’inviato superspeciale Roberto Vedani
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