Perché l’ordine d’arrivo del Gp USA potrebbe ancora cambiare!
Nella conferenza stampa piloti di oggi in Messico, Alonso ha parlato del ricorso che ha presentato Alpine, dopo la penalità per lo specchietto rotto ad Austin che è costata 6 punti allo spagnolo: “Sono fiducioso di riavere il settimo posto”. “Sono ottimista sul ricorso – ha d...
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Nella conferenza stampa piloti di oggi in Messico, Alonso ha parlato del ricorso che ha presentato Alpine, dopo la penalità per lo specchietto rotto ad Austin che è costata 6 punti allo spagnolo: “Sono fiducioso di riavere il settimo posto”.
“Sono ottimista sul ricorso – ha detto lo spagnolo oggi in Messico – perché crediamo che ci siano cose non chiare, cose che non ci sono state mostrate in pista. E se la FIA confermasse la mia penalità, sarebbe una decisione in grado di condizionare il futuro, con tante macchine che rischierebbero di doversi ritirare ad ogni GP. E’ un vaso di Pandora che non vogliamo aprire”.
Alonso ha poi anche concluso dicendo: “Ho fiducia che mi venga restituito dalla FIA il settimo posto”.
Ricordiamo che il pilota spagnolo della Alpine aveva tagliato il traguardo del Gran Premio degli Stati Uniti al settimo posto. Dopo il brutto incidente che lo aveva visto coinvolto con l’Aston Martin di Lance Stroll [ GUARDA IL VIDEO ], Alonso era riuscito a tornare ai box per il cambio dell’ala anteriore e, al rientro in pista, lo specchietto della sua Alpine, danneggiato nel contatto con le barriere del tracciato di Austin, si è definitivamente staccato.
La direzione gara, solo al termine del Gran Premio, ha deciso per un penalizzazione che, di fatto, ha privato lo spagnolo della zona punti.
Nella storia recente della F1 non ricordiamo ricorsi su episodi che avevano visto penalizzato piloti andati a buon fine. Temiamo che, anche in questo caso, l’ordine d’arrivo del Gp di Austin non possa cambiare.
La decisione definitiva dovrebbe arrivare già nella giornata di domani, venerdì 28 ottobre.
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