Cortina, saltano le semifinali. Lo scudetto si decide a febbraio
Luca De Michiel
CORTINA
Slittano anche le semifinali scudetto. Era prevedibile visti i tanti contagi e rinvii in Alps, ora è ufficiale.
Non si gioca più dunque questa settimana, come da programma iniziale, ma la lotta per il titolo tricolore è stata rimandata ad inizio febbraio, sperando ovviamente in una situazione migliore dal punto di vista sanitario.
La Fisg, alla luce dell’evoluzione pandemica riscontrata negli ultimi giorni, che vede una forte crescita dei contagi da Covid-19, e la presenza di una serie di giocatori positivi al Covid all’interno delle squadre in attesa di partecipare alle semifinali della IHL– Serie A ha deciso di modificare date e meccanismo di assegnazione del titolo 2021-2022 di Campione d’Italia.
«L’obiettivo», spiegano il presidente Fisg Andrea Gios, il Consigliere Tommaso Teofoli ed il presidente LIHG Marcello Cobelli, «è innanzitutto quello di tutelare al massimo la salute degli atleti, dei tecnici e degli staff, ma anche quello di garantire uno svolgimento il più regolare e corretto possibile della fase decisiva per l’assegnazione dello scudetto».
Riflettori spenti dunque all’Odegar dove domani si sarebbe dovuta disputare gara 1 delle semifinali tra Asiago e Cortina, stessa situazione a Collalbo dove Renon e Gherdeina erano pronte a darsi battaglia.
La novità, già decisa dalla Federazione nella speranza di una diminuzione dei contagi presenti nelle squadre italiane, è che lo scudetto si assegnerà a febbraio con un round robin tra le 4 formazioni qualificate alle final four.
Durante il cosiddetto break olimpico dei campionati, nel periodo compreso tra l’8 e il 12 febbraio, il titolo nazionale verrà assegnato al termine di un girone all’italiana con Asiago, Renon, Gherdeina e Cortina protagoniste.
Ogni squadra affronterà tre incontri contro tutte le altre avversarie. Le prime due classificate hanno il diritto di giocare in casa due partite su tre. Al termine del girone la squadra meglio classificata alzerà al cielo l’88° titolo tricolore.
Per l’Hafro si prospetta dunque un’ulteriore pausa dalle competizioni ufficiali.
Dopo il rinvio delle gare in Alps League contro Bregenzerwald e Jesenice, gli ampezzani dovrebbero tornare sul ghiaccio il 20 gennaio contro il Kitzbuhel per poi chiudere la regular season sfidando il Linz.
La formazione di coach Machacka è stata costretta allo stop in un buon periodo di forma, dopo 4 vittorie consecutive e mentre era lanciata verso le prime sei posizioni della classifica. L’obiettivo è la top six, per qualificarsi a playoff e Master Round in modo da evitare ulteriori match complicati.
Rimangono due partite, molto abbordabili, per proseguire al meglio il campionato transalpinico.