Statale Valsugana: completata la posa delle reti paramassi
Statale della Valsugana, nuovo passo avanti verso la riapertura ad inizio marzo, anche se limitata ad una corsia per senso di marcia e ai mezzi fino a 25 tonnellate.
La società Rfi Rete ferroviaria italiana ha infatti annunciato ieri di aver appena concluso le fasi di posa della rete paramassi su tutte le campate della linea ferroviaria Trento – Bassano. Un passaggio, quello della messa in sicurezza del versante del massiccio del Grappa, fondamentale anche per la riapertura della statale 47 oltre che della circolazione ferroviaria in Valsugana, sospesa dallo scorso 12 gennaio a causa di una frana che ha interessato la sede ferroviaria e stradale.
La nuova barriera ha una capacità di assorbire energia cinetica quattro volte superiore alla rete precedentemente presente.
La messa in sicurezza della parete è anche la condizione posta da Anas per poter iniziare a lavorare sul viadotto in direzione Trento, quello più vicino alla parete, danneggiato dalla frana.
Prosegue così il costante impegno di Rfi, sottolinea l’azienda, nel ripristino dei collegamenti ferroviari e nel fronteggiare la situazione emergenziale provocata dalla frana, e in particolare dal crollo di una massiccia quantità di roccia, pari a circa 200 metri cubi, e di detriti per un volume totale stimato tra 250 e 300 metri cubi.
Le operazioni di messa in sicurezza hanno previsto un’attenta fase preliminare di perizia geologica del versante montano attraverso l’utilizzo di droni. Successivamente, squadre specializzate di rocciatori di Rri hanno iniziato le attività di messa in sicurezza della parete rocciosa, per poi concentrarsi nel completare la pulizia del versante dai detriti, al fine di preparare il terreno per l’installazione della nuova barriera paramassi.
A partire da inizio marzo, dunque, Anas sarà in grado di riaprire al traffico nella carreggiata in direzione sud della Ss 47 , con una limitazione di carico di 25 tonnellate, ripristinando così la connessione stradale tra Trento e Bassano.
La ferrovia sarà ripristinata, secondo le attuali previsioni, tra fine marzo e inizio aprile.