Santanchè: «Il Villaggio olimpico di Cortina deve essere permanente: servono posti letto»
“Mancano le camere per ospitare le forze dell’ordine a Cortina per le Olimpiadi? È un problema che verrà risolto con il buonsenso, ne sono sicura”. Così venerdì 18 ottobre il ministro del Turismo Daniela Santanché, a margine dell’Assemblea generale di Anef, l’associazione che riunisce gli esercenti funiviari, che si è tenuta a Bolzano. «Piuttosto sono dell’idea – ha ripreso – che il Villaggio olimpico che verrà realizzato a Fiames per gli atleti dovrebbe essere mantenuto, almeno in parte, dopo l’evento olimpico, per dare ospitalità a tutto quel personale che a Cortina viene per lavorare, ma poi non ha un posto dove dormire».
Tanti i temi trattati dal ministro, a iniziare da un aperto elogio all’Anef, per il ruolo che svolge a favore del turismo di montagna, grazie anche alla «grande capacità di lavoro della presidente Valeria Ghezzi. Con la quale il dialogo è stato costante. Perché un ministro non può sapere tutto, ma deve colloquiare con tutti, a partire da chi, come voi, svolge un ruolo importante sia a livello economico che sociale, con i tanti posti di lavoro che garantite. Da sempre – ha poi rimarcato – ritengo strategico il turismo di montagna, per un patrimonio che non ha pari nel mondo. Dovremmo essere più orgogliosi di essere italiani, perché all’estero ci guardano con meraviglia e ammirazione. Ma noi siamo fatti così, ci si divide, si fanno inutili polemiche».
Poi Santanché ha ribadito che quando si parla di sostenibilità non ci si può fermare solo a quella sociale e ambientale, ma si deve pensare anche a quella economica. «Qui si parla di un giro di affari di 22 miliardi di euro, grazie anche all’innevamento programmato, che deve integrare la neve naturale. E sottolineo che gli impianti, sia di risalita che di innevamento, sono un’egregia espressione dell’industria del nostro Paese, un grande esempio di made in Italy. Ogni euro che viene investito degli impianti genera 10 euro di ricadute sul territorio: questi sono numeri, non opinioni. Anche per questo il mio ministero ha guardato da subito all’Anef, vi siamo stati molto vicini nella stesura del Piano strategico industriale del turismo 2022-2027 e abbiamo messo sulla montagna, cosa mai fatta prima, 250 milioni di euro».
Una puntura di spillo nel finale. «Siamo italiani e come sempre capita, vedi l’Expo di Milano, arriveremo all’ultimo minuto, ma faremo Olimpiadi eccezionali, che rimarranno nella storia, perché ora stiamo correndo. E di certo faremo molto meglio della Francia».