I volti di Mantova nel passato: la città narrata di piazza in piazza
MANTOVA. Piazza Sordello come era nel 1887 quando fu inaugurato il monumento ai martiri di Belfiore (oggi si trova a Belfiore), via Broletto mentre era in costruzione la rete fognaria a cavallo degli anni ’20 e ’30 del ’900, il segretario della Cgil Giuseppe Di Vittorio che tiene un comizio in piazza Erbe nel 1957 (cinque mesi prima di morire), l’anfiteatro in piazza Virgiliana nel 1916, piazzale Gramsci nel 1962 e tante altre foto scattate tra la fine dell’800 e gli anni ’80 del secolo scorso.
Sono immagini di una Mantova che in parte ancora esiste, e in parte si è trasformata o è scomparsa.
Giovedì 20 gennaio alle 16.15, nell’ambito della rassegna “Cultura alle quattro e un quarto” promossa dal Cinema del Carbone, questi volti della città saranno proiettati nella sala “Peppino Impastato” (sala delle Colonne) della Biblioteca Baratta durante l’evento Di piazza in piazza.
L’incontro, curato dalla Fototeca Baratta (dalle bibliotecarie Elena Montanari e Francesca Paoletti), propone immagini della nostra città (in particolare delle piazze) appartenenti al patrimonio della Fototeca, dell’Archivio storico comunale, dell’Istituto mantovano di storia contemporanea e dell’archivio fotografico della Gazzetta di Mantova, catalogate a cura della Fototeca.
Il patrimonio della Fototeca Baratta è costituito da circa 320mila immagini. Si tratta di positivi e negativi, di fotografie a stampa, su lastra o su pellicola dei più svariati formati, realizzati soprattutto da studi fotografici locali o enti territoriali che hanno donato alla Fototeca il loro materiale o lo hanno depositato in comodato d’uso.
Il patrimonio della Fototeca documenta la realtà storica locale nelle sue diverse sfaccettature: avvenimenti, personaggi, architettura, urbanistica, beni culturali della città e della provincia.
Giovedì 20, per entrare nella sala delle Colonne, i partecipanti dai 12 anni in su dovranno esibire il super green pass e indossare la mascherina ffp2.