Weekend d’arte nel borgo, a Castellaro i tour sulla torre
MONZAMBANO. Con l’approssimarsi della bella stagione, l’Alto Mantovano riaccende i suoi tesori. Un esempio è senz’altro la torre campanaria di uno dei borghi più belli d’Italia, Castellaro Lagusello, certificato Bandiera Arancione e Patrimonio Unesco per i siti palafitticoli preistorici.
L’affascinante edificio, sede tra l’altro di numerose mostre d’arte contemporanea, ha riaperto i battenti dopo la pausa invernale, già durante il primo weekend di marzo registrando sin da subito un notevole numero di presenze. Ebbene i visitatori potranno così ripercorrere i numerosi scalini sino a raggiungere la sua sommità, luogo in cui potranno ammirare in tutta la sua bellezza il magnifico lago a forma di cuore.
La torre sarà visitabile tutti i fine settimana, nei seguenti orari: per il mese di marzo, sabato e domenica pomeriggio dalle ore 14 alle 17.30; da aprile al primo novembre, sabato e domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, il tutto organizzato da Fondazione Città di Monzambano. E dal prossimo 26 marzo toccherà anche alla torre di Monzambano.
Le iniziative però non finiscono qui. Una delle più significative novità di quest’anno, è che Castellaro ospiterà per la prima volta, “Libri sotto i portici”, ossia la oramai storica manifestazione di Castel Goffredo. Parliamo di uno dei più forniti mercati di libri usati, vecchi, introvabili, senza contare la fumettistica, le riviste ed i vinili, da riscoprire per ben quattro appuntamenti che di fatto copriranno primavera, estate e autunno. Le giornate da segnare in calendario sono: domenica 10 aprile, 8 maggio, 11 settembre, 9 ottobre, dalle ore 8 alle 17.
Informazioni al numero tel. 349/3543558. Infine, dopo due anni di stop forzato, torna il 23, 24 e 25 aprile la tanto attesa 29esima edizione, chiamata, Fiori di Castellaro Lagusello. La rassegna per eccellenza dedicata alla floricultura e al vivaismo, in cui le antiche vie e piazze si tingeranno, ancora una volta, di mille colori.