Contenimento bollette e bonus per lavori edili: lungo elenco di novità
MANTOVA. Ecco alcune novità in materia fiscale, e non solo, a cura dell’Ordine dottori commercialisti. Contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale: sono state introdotte diverse norme per cercare di contenere gli aumenti di energia e gas a seguito della guerra in Ucraina. Tra queste si segnalano: la riduzione delle aliquote dell’accisa; il bonus carburante per i dipendenti che consente la non tassazione dei bonus benzina fino ad euro 200 per ciascun lavoratore; i crediti d’imposta alle imprese energivore e gasivore, alle altre imprese la possibilità di rateizzare le bollette energetiche fino a 24 rate mensili; la possibilità di cessione dei crediti riconosciuti alle imprese energivore.
E ancora: l’aumento della deduzione forfettaria delle spese non documentate prevista per gli autotrasportatori di merci e l’esonero per gli stessi dal pagamento del contributo per il funzionamento dell’Autorità dei trasporti; l’ampliamento del numero delle famiglie che possono accedere ai bonus sociali per l’elettricità ed il gas con l’aumento del limite massimo dell’Isee che passa dagli attuali 8.265 euro a 12mila euro; il bonus Imu per le imprese turistico-ricettive; per le imprese agricole e della pesca il credito d’imposta del 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante effettuato nel primo trimestre 2022; la possibilità di rinegoziare i mutui agrari fino a 25 anni.
Bonus edili: il fisco ha chiarito che per l’acquisto di case antisismiche l’agevolazione è fruibile per i rogiti effettuati entro il 30 giugno; che per gli interventi di demolizione e ricostruzione di un immobile unifamiliare, il bonus spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre a condizione che al 30 giugno risulti realizzato almeno il 30% dei lavori, rispetto all’intervento complessivo; che per i controlli sui crediti d’imposta non ci sono limiti temporali e pertanto i contribuenti devono sempre conservare la documentazione contabile e originaria a sostegno della legittimità del credito per le poste aventi rilevanza pluriennale. —