Mantova, iniziati a Palazzo Ducale gli interventi di restauro nella Galleria dei Mesi
MANTOVA. Sono 300mila gli euro per restaurare la Galleria dei Mesi, detta anche dei Marmi. In mancanza di un finanziamento ad hoc, Palazzo Ducale ha preso la somma dal suo bilancio. I lavori sono iniziati.
L’ambiente, che fa parte dell’Appartamento di Troia, è giuliesco, Giulio Romano lo ha reso splendido.
Dopo la morte di Giulio, il duca Guglielmo decise verso il 1572 di raddoppiare l’estensione della Galleria, completata intorno al 1600. Negli ultimi tempi la Galleria è rimasta quasi sempre chiusa al pubblico a causa del terremoto del 2012, che ha danneggiato la volta: nel 2019, durante la mostra “Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova”, si notavano le ampie stuccature in corrispondenza delle lesioni.
Dopo un intervento minimo effettuato subito nel 2012, la Galleria è rimasta fuori dai grandi finanziamenti per i restauri, che ora si stanno finalmente sbloccando.
Stanno infatti venendo avanti anche altri restauri, generali, che riguardano tutto il Palazzo: su questi è pronto un documentario, intitolato “Officine ducali”, che uscirà dopo l’apertura il 9 aprile della mostra “Naturalia e Mirabilia. Scienze alla corte dei Gonzaga”. «Ho un ricordo estremamente vivo – dice il direttore del Ducale Stefano L’Occaso – di quelle settimane a cavallo tra maggio e giugno del 2012, quando giravo preoccupato per il Palazzo, verificando i danni causati dal terremoto. Ricordo anche molto bene che un primo intervento, di contenimento del danno, fu realizzato da Archinto Araldi e da suo figlio Gabriele, che è purtroppo scomparso e che ricordiamo con affetto. Col passare degli anni, nonostante le preoccupazioni dell’allora soprintendente Giovanna Paolozzi Strozzi, il problema è un po’ scivolato nell’oblio. Ora l’ingegnere Giovanni Gualerzi ha progettato l’intervento strutturale e la nostra restauratrice Daniela Marzia Mazzaglia l’intervento sulle superfici; ci siamo ripartiti questo ulteriore carico di lavoro, coinvolgendo anche l’architetto Antonio Mazzeri, che seguirà i lavori nell’estradosso».
Il restauro della Galleria dei Mesi è suddiviso in due interventi. L’intradosso, la parte a vista della Galleria con le sue preziose decorazioni dipinte e in stucco, è stato affidato alla ditta Lithos srl di Venezia: la durata prevista dei lavori è di sei mesi. La “soffitta” o estradosso, dove bisognerà operare per garantire la tenuta strutturale, sanando le fragilità architettoniche, è affidata a un’altra ditta, anch’essa veneziana, la Lares srl: questo secondo lotto di lavori durerà circa quattro mesi. —