La morte della 26enne, il padre di Giulia distrutto dal dolore: «Non riesco a darmi pace»
CASTELBELFORTE. Massimiliano Gazzani si fa forza e risponde al telefono. «È una cosa troppo grossa. Non riesco a capacitarmi, non so darmi pace». Da poche ore la sua vita e quella della sua famiglia è stata travolta da una tragedia immane. La figlia Giulia, 26 anni, stroncata da un malore improvviso. Una cosa sconvolgente, perché la ragazza non aveva mai dato segni di avere problemi di salute. «Si teneva controllata, faceva attività fisica – ricorda il padre – ci teneva alla forma fisica e per il suo lavoro di carattere sanitario era sempre monitorata». Tutti elementi tranquillizzanti, ma a Giulia è successo l’impensabile. «È una cosa che non sappiamo spiegarci. Per questo, a malincuore, abbiamo autorizzato l’autopsia. Se c’è qualcosa che non va, lo dobbiamo sapere, anche per i suoi due fratelli».
Giulia ha due fratelli maschi ed era legatissima alla madre. «Mia moglie è distrutta. Come me non si dà pace». Dei fratelli uno era in casa, l’altro a Modena per un esame all’università. «Non abbiamo nemmeno potuto consentire il prelievo degli organi. È stato tutto troppo veloce». I sanitari hanno operato in modo tempestivo, provando una rianimazione sul posto e poi proseguendo con le manovre salvavita anche al pronto soccorso a Mantova dove l’altra sera Giulia è stata trasferita con un’ambulanza. «Medici, infermieri e operatori hanno fatto tutto il possibile. Li devo ringraziare, anche se alla fine non è stato possibile salvare la vita di Giulia» dice ancora.
La voce si increspa al ricordo della figlia, ma poi Gazzani trova un briciolo di forza per dire «Non posso ringraziare personalmente tutti quelli che mi hanno scritto per esprimere le loro condoglianze. Fatelo voi attraverso il giornale. Perché in questo momento sono veramente distrutto». Con lui anche la famiglia, la moglie, i figli, la sorella Anna Lisa. E proprio alla famiglia, Gazzani rivolge il suo pensiero finale: «Lo so, per me sarà difficile. Ma devo essere forte per la mia famiglia, per mia moglie, i miei figli».
La grande manifestazione di cordoglio e la vicinanza in questo momento di tragedia famigliare è la testimonianza di quanto il sindaco sia benvoluto. Fra i messaggi di condoglianze, anche quello di Matteo Salvini, il segretario federale della Lega, partito nel quale Gazzani milita. Ma in centinaia hanno voluto esprimere la propria vicinanza, al di là di ogni schieramento politico. Sia il presidente della Provincia Carlo Bottani che il consigliere regionale Alessandra Cappellari si sono recati personalmente al pronto soccorso l’altra sera e ieri a rendere di nuovo attestazione di cordoglio a casa di Gazzani.
Tutte le iniziative previste a Castelbelforte, comprese quelle in programma per oggi, Festa della Liberazione, sono state annullate e nel giorno dei funerali sarà indetto il lutto cittadino. Moltissime le attestazioni di cordoglio e affetto arrivate alla famiglia nelle ultime ore. Centinaia di persone hanno voluto testimoniare la vicinanza alla famiglia. Tra queste anche il primo cittadino di Mantova Mattia Palazzi e l’intera giunta. «È con dolore e sconcerto – si legge in una nota – che apprendiamo della scomparsa di Giulia Gazzani, amata figlia di Massimiliano e Vera, sorella di Federico e Davide. A loro, in questo drammatico momento, vanno le nostre preghiere, il nostro calore e il nostro più vero e sincero abbraccio».
«Ora che non sei più qui – scrive una giovane, parente stretta, sui social – rivedo il tuo sorriso e mi pare di sentire la tua voce. Non riesco ancora a credere che te ne sia andata cosi presto. Un bocciolo che stava per schiudersi alla vita. Ora appartieni alla schiera degli angeli e potrai vegliare da lassù sui tuoi genitori e i tuoi fratelli. Dai loro la forza di andare avanti e sopportare questa dura prova. Non smetterò mai di credere che un giorno potremo riabbracciarti e sorridere assieme nel mezzo dell’unica festa che non potrà mai finire: il Paradiso».
Attestazioni di vicinanza e cordoglio dal presidente della Provincia Carlo Bottani: «Non trovando altre parole chiedo una preghiera per Giulia e per l'amico Massimiliano Gazzani e la sua famiglia».
Anche il sindaco, la giunta e il consiglio comunale di Roverbella tutto «esprimono grande dolore, cordoglio e vicinanza al caro amico sindaco di Castelbelforte e presidente dell’Unione Essevum, Massimiliano Gazzani e alla sua famiglia per l’immensa tragedia che li ha colpiti. Le parole non possono esprimere tutta la nostra profonda tristezza. I nostri cari non sono scomparsi nel buio del nulla: la speranza ci assicura che essi sono nelle mani buone e forti di Dio. L’amore è più forte della morte. (Papa Francesco)».