Via le lavagne digitali: in 16 istituti arrivano i monitor interattivi
MANTOVA. Ottantacinque nuovi monitor interattivi per una scuola sempre più connessa. Uno degli ultimi interventi portati a termine dalla Provincia per sedici istituti superiori ha messo in pensione le lavagne interattive multimediali in virtù di una sempre maggior interconnessione per lo svolgimento dell’attività in presenza e a distanza.
«I monitor installati – spiega una nota della Provincia – rappresentano la nuova frontiera dell'insegnamento digitale: offrono numerose funzionalità vantaggiose per collaborare, condividere e comunicare in presenza o a distanza con strumenti nuovi e altamente performanti». Lo schermo interattivo da 75 pollici ha una risoluzione molto elevata ed è molto più luminoso di un’immagine proiettata, così non bisogna oscurare la classe per usarlo. Si tratta di un sistema con casse incorporate e può essere posizionato a muro o su sopporto mobile. Offre inoltre la possibilità di navigare in rete, di collegare contemporaneamente dispositivi come pc o smartphone, di utilizzare applicativi per videoconferenze in supporto alla didattica a distanza, quando necessaria, di proiettare sul monitor delle slide o dei contenuti salvati sul computer e di scrivere in maniera fluida direttamente sul monitor.
Gli istituti superiori che sono dotati di questa novità sono: liceo scientifico Belfiore, liceo classico Virgilio, liceo artistico Giulio Romano, istituti D’Arco e D’Este, Itis Fermi, Itf Mantegna, Ipss Bonomi- Mazzolari, istituto tecnico commerciale Falcone, liceo scientifico Gonzaga, liceo scientifico Galilei, istituto Greggiati, Itas Palidano, istituto tecnico commerciale Manzoni, istituti Sanfelice e San Giovanni Bosco.
La ripartizione dei monitor è avvenuta in base al numero di studenti, di aule e di richieste pervenute. Il costo complessivo dell’intervento, realizzato grazie al finanziamento di Regione Lombardia e affidato alla ditta Carrara Computing International srl di Serravalle a Po, è di 154mila euro.