Mantova, tornano le visite guidate serali al Diocesano e in Sant’Andrea
MANTOVA. Sul tema del culto del Preziosissimo Sangue di Gesù, monsignor Roberto Brunelli e i suoi collaboratori organizzano anche quest’anno delle visite serali estive al Museo diocesano “Francesco Gonzaga” e alla basilica di Sant’Andrea. Il contributo è di 10 euro a persona, la disponibilità è fino a esaurimento posti, quindi è necessario prenotarsi telefonando allo 0376 320602 o inviando una email a info@museodiocesanomantova.it.
Il ritrovo per la prima visita è il 29 giugno alle 20.30 al Museo, in piazza Virgiliana 55, dove monsignor Brunelli guiderà i visitatori partendo dalle sale che conservano importanti testimonianze artistiche e storiche del Preziosissimo Sangue: «dai tondi del Mantegna e del Correggio, affreschi strappati dall’atrio della basilica, agli stemmi superstiti dell’ordine equestre del Redentore, che nella basilica aveva sede nella sagrestia dei Cavalieri» dice Brunelli.
Visitato il Museo, il percorso sarà completato raggiungendo Sant’Andrea, dove il monsignore (o uno dei suoi collaboratori, Marco Rebuzzi e Bruno Cavallaro) accompagnerà il gruppo alle cappelle di Sant’Antonio e del Santissimo Sacramento, alla sacrestia dei Cavalieri e nella cripta. Nella cappella di Sant’Antonio si può ammirare la gran croce realizzata dagli orefici veronesi Giovanni e Girolamo Bellavite, padre e figlio, fissata nel 1760 sul cupolino della basilica, da poco restaurata (al suo posto, sul cupolino, rimane una copia).
Sul retro della cappella dell’Immacolata, nella sacrestia dei Cavalieri (o della Compagnia del Preziosissimo Sangue) la visita sarà alla mostra di monete, libri e documenti “La Reliquia del Sangue e i Sacri Vasi”. Oltre a domani, le altre date per le visite al Museo diocesano e in Sant’Andrea saranno 13 e 27 luglio, 3 e 17 agosto. Le visite serali estive si inseriscono nelle celebrazioni dei 550 anni dalla posa della prima pietra di Sant’Andrea, il 12 giugno 1472. Leon Battista Alberti, l’architetto che progettò la basilica, morì poco prima, il 25 aprile dello stesso anno.