Falsi tecnici del Comune truffano un’anziana ad Asola
ASOLA. Ancora all’opera i truffatori vigliacchi che si prendono gioco degli anziani approfittando della loro buonafede. Stavolta vittima è stata una donna di Asola, ultraottantenne, che ha dovuto dire addio ai suoi gioielli.
L’anziana martedì mattina verso le 11.30 mentre rientrava in casa dalla spesa è stata avvicinata da un giovane, dai modi molto educati, che le ha detto di essere un tecnico mandato dal Comune per verificare le condutture dell’acqua che in alcune case avevano dato dei problemi. Una volta dentro l’appartamento probabilmente ha spruzzato o rovesciato qualcosa di puzzolente, perché l’anziana ha avvertito un odore nauseabondo che il “tecnico” ha attribuito appunto ad un guasto nelle condutture. Le ha annunciato di dover fare delle prove a causa delle quali era necessario riporre l’oro in frigorifero per evitare che venisse contaminato. E così l’anziana ha fatto, mettendo i suoi gioielli d’oro, soprattutto anelli, nel frigorifero. Nel frattempo è arrivato il complice, “il collega”, che mentre l’altro imboniva l’anziana di chiacchiere, deve aver prelevato i gioielli dal frigorifero. Terminate le verifiche, i due se ne sono andati in tutta fretta. A quel punto la sorpresa: gioielli spariti. Non ha potuto far altro che chiamare i familiari e con loro sporgere denuncia ai carabinieri.
Le forze dell’ordine, ancora una volta, raccomandano, soprattutto agli anziani, di non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo.R.C.