Forattini e Galeotti candidati Pd, resta da assegnare un posto

MANTOVA. «Obiettivo centrato». Così Marco Marcheselli, segretario provinciale del Pd, commenta i due, forse tre, candidati “strappati” alla direzione nazionale dem per le prossime elezioni politiche, di cui uno probabile eletto. A correre per il Pd nel collegio uninominale per la Camera, tutto mantovano, sarà il sindaco di Marmirolo ed ex vice presidente della Provincia Paolo Galeotti: «Una candidatura forte sia dal punto di vista politico che civico» la definisce Marcheselli riferendosi anche all’impegno di Galeotti nel mondo della cooperazione sociale. Antonella Forattini, consigliere regionale, sarà candidata nel collegio plurinominale della Camera (quello che comprende le provincie di Mantova, Pavia, Lodi, Cremona, undici Comuni bresciani e altrettanti milanesi); il suo sarà il secondo nome dei quattro che il partito scriverà sulla lista, «in una posizione, dunque, eleggibile, come volevamo fin dall’inizio» sottolinea Marcheselli. «Abbiamo vinto la nostra battaglia per avere un candidato del territorio – sottolinea il sindaco Mattia Palazzi – Da tante altre parti non ci sono riusciti».

Al plurinominale del Senato (province di Mantova, Bergamo, Brescia e Cremona) è spuntata nel pomeriggio la candidatura di Stefano Simonazzi, capo di gabinetto del sindaco di Mantova. La prima versione della lista riportava il nome di Armando Trazzi (della segreteria provinciale), ma la sua candidatura ha via via perso forza («non sono candidato» ha poi confermato lui stesso). Nel collegio uninominale del Senato che raggruppa le province di Mantova e Cremona, correrà l’economista Carlo Cottarelli, un big nazionale e del territorio (è nato a Cremona). Fino all’ultimo è stato in ballottaggio con l’ ex sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, che sarà, invece, la numero tre nella lista del plurinominale per il Senato. Qui la capolista sarà Simona Malpezzi, capogruppo uscente alla Camera, seguita da Alfredo Bazoli, deputato uscente di Brescia. La lista nel plurinominale per la Camera è capeggiata dal ministro della difesa Lorenzo Guerini; dopo la Forattini, c’è Alan Ferrari, senatore uscente di Pavia e al quarto posto Velleda Rivaroli, sindaco di Scandolara Rivara (Cremona).

Intanto, ieri alle 22 si è chiusa, dopo dodici ore, la votazione online degli attivisti scegliere le candidature dei Cinque Stelle. Cinque gli “autocandidati” su cui si sono espressi gli iscritti mantovani. Per la Camera: Alessandro Incorvaia, storico attivista e referente del gruppo di Ostiglia; Davide Buzzi di Ostiglia e Roberta Pasetti, ex consigliera comunale M5S a Guidizzolo. Per il Senato: Giovanni Cappellazzi, storico attivista di Mantova e Fabio Falchi, presidente dell’associazione CieloBuio, attivista di lungo corso a Mantova e impegnato in molte battaglie ambientali. Oggi, probabilmente verranno comunicati i nomi di chi ha ricevuto più preferenze e, quindi, sarà candidato. «Il Movimento correrà da solo e a testa alta – dice il consigliere regionale Andrea Fiasconaro – Continueremo a rivendicare i risultati raggiunti in questi anni di governo dal reddito di cittadinanza al superbonus 110%, dal decreto aiuti al legge Spazzacorrotti. Questo enorme progetto politico e sociale deve andare avanti».