Battisti: «Mantova, adesso riprenditi a Padova i punti lasciati alla Pro Vercelli»
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foto da Quotidiani locali
Andare a riprendersi a Padova i punti persi contro la Pro Vercelli e chiudere l’anno fuori dalla zona playout, per poi rinforzare la rosa a gennaio. È questo il messaggio che lancia il ds Alessandro Battisti all’indomani del 3-3 con la Pro Vercelli.
«Un pareggio che ha lasciato tanto amaro in bocca - ammette il dirigente biancorosso - e che nel post partita è stato vissuto da noi con la sensazione di una sconfitta. Un punto contro una squadra forte e in salute come quella piemontese, che reputo una delle migliori del torneo, l’avrei forse sottoscritto alla vigilia. Ma visto come si era messa la partita e visti soprattutto il gioco e la qualità espressi dal Mantova, avremmo meritato i tre punti».
Punti che non sono arrivati a causa della rete deò 3-3 subita nel finale e che porta a 29 il computo di quelle incassate da inizio campionato. «I gol subiti dalla squadra sono sicuramente troppi - concorda Battisti -. Paghiamo senz’altro le prime tre partite (9 reti incassate, ndr) ma dobbiamo migliorare. Subire gol è una ferita e va vissuta così; la nostra porta deve diventare la cosa più cara al mondo e bisogna fare di tutto per tenerla inviolata. Il terzo gol incassato contro la Pro Vercelli deve rappresentare il dolore che va provato sempre quando si subisce un gol».
Anche perché la classifica continua a parlare di Mantova ai playout, cosa tutt’altro che preventivata in estate... «È vero, anche se sapevamo che quest’anno il girone A sarebbe stato difficilissimo e che all’inizio l’aver cambiato tanto poteva crearci dei problemi. La partenza negativa ci ha condizionato ma resto convinto che al Mantova manchino diversi punti per episodi capitati soprattutto nell’ultimo periodo: parlo di pali, autogol e altro ancora, senza contare gli infortuni. Al di là di questo, comunque, la squadra ha raggiunto una sua identità e ha un’idea di calcio che permette di affrontare tutti gli avversari con la consapevolezza di poterli battere. Dobbiamo però tradurre questa qualità delle prestazioni in risultati, perché alla fine sono quelli che contano e non altro».
Il primo obiettivo è dunque Padova: «Se mi avessero detto in estate che a fine andata avremmo giocato uno scontro diretto col Padova, l’avrei immaginato d’alta classifica, invece non è così. Ma resta il fatto che la squadra veneta ha valori importanti e che con il cambio di allenatore avrà anche una sferzata che solitamente aiuta. Noi però abbiamo bisogno di punti e dobbiamo andare lì a riprenderci quelli lasciati alla Pro Vercelli. Serve una settimana di grande attenzione e sacrificio, ci aspetta una partita molto combattuta».
Poi a breve sarà tempo di mercato... «Sappiamo cosa ci manca e stiamo già lavorando con il mister e la società. Il mercato di gennaio è sempre complicato ma dovremo essere bravi e fortunati per centrare gli obiettivi il prima possibile. Il primo rinforzo - conclude - sarà Conti, che è recuperato dall’infortunio e tornerà in lista».