Maxi bonus natalizio ai manager sanitari in Lombardia: il premio arriva fino a 30mila euro
Natale ricco per i manager di ospedali e Ats che – nonostante pregi e difetti della sanità lombarda – riceveranno un super bonus attribuito dalla Regione in base al raggiungimento degli obiettivi del 2021. Il premio annuale sarà distribuito a nove dirigenti: al direttore generale dell’Ats Val Padana, Salvatore Mannino, all’ex direttore generale dell’Asst di Mantova, Raffaello Stradoni (da settembre 2021 all’Ats Montagna a Sondrio), al suo successore Mara Azzi e ai diretti collaboratori dell’area strategica. Il meccanismo del premio è sempre lo stesso: la pagella, dove a un punteggio più alto corrisponde un bonus in denaro più sostanzioso.
[[ge:gnn:gazzettadimantova:12430847]]
Al direttore generale dell’Ats Mannino la direzione generale welfare lombarda ha assegnato un punteggio di tutto rispetto: 96 centesimi. Sulla base di questa valutazione il numero uno di via dei Toscani ottiene il 96% del premio massimo che è pari al 20% della retribuzione annua. Tradotto, fanno poco meno di 30mila euro lordi. Stesso discorso per i suoi più stretti collaboratori (direttore amministrativo, direttore sanitario e direttore sociosanitario), ai quali partendo da una retribuzione annua inferiore sarà riconosciuto un incentivo di circa 24mila euro.
Venendo in casa Carlo Poma, all’ex direttore generale Stradoni la Regione ha attributio il voto di 93 su cento relativamente al periodo in cui ha diretto l’Asst, ovvero i primi otto mesi del 2021. A Stradoni andranno poco meno di 20mila euro. Stesso punteggio ai suoi diretti collaboratori della direzione strategica, ancora in sella, che beneficeranno di un bonus di 23mila euro corrispondente ai dodici mesi del 2021. All’attuale direttore generale Mara Azzi, subentrata a Stradoni negli ultimi mesi del 2021, la Regione ha riconosciuto lo stesso punteggio del suo predecessore e in base al periodo di direzione andranno novemila euro. Ma come viene calcolato esattamente il super-bonus assegnato ogni anno ai componenti della direzione strategica di Asst e Ats? In base alla pagella ottenuta i singoli direttori generali e i loro diretti collaboratori ricevono un incentivo pari alla percentuale corrispondente al punteggio, calcolata sul 20% (premio massimo) dello stipendio lordo. Esempio: ogni direttore generale parte da uno stipendio lordo annuale di 154.937 euro. La busta paga è comprensiva delle ritenute previdenziali e assistenziali e della quota Irpef, per cui alla fine il netto in busta paga è di circa la metà. Se un direttore ottiene come voto 100 ha diritto al 100% del premio massimo (che è, appunto, un quinto della retribuzione) pari a quasi 31mila euro lordi. Con voto sotto i 60 nessun incentivo.