Rimini domina, il cuore della Staff Mantova non basta: rimonta fallita
La Staff perde la prima delle 4 sfide casalinghe sulle quali punta per la salvezza. Rimini ha più energia e un super Johnson, Mantova ci mette il cuore nella ripresa per una rimonta solo sfiorata.
Buona partenza degli Stings, con la tripla di Veronesi che porta sul 5-2 prima della risposta di Johnson che pareggia sul 7. Si lotta ferocemente sotto i tabelloni, con Iannuzzi e Ogbeide che fanno subito a sportellate, con scambio di falli. Le difese sono serratissime e il punteggio rimane molto basso prima che la seconda tripla della guardia americana ospite lanci i suoi sull’11-16 all’8’: coach Zanco chiama subito il timeout. La Staff è concentrata in difesa ma in attacco le cose non girano bene, con la palla che spesso scappa via. Da qui alla fine della prima frazione ancora un paio di occasioni perse per la squadra di casa, con il tabellone che alla sirena segna 13-16. Miles ancora a secco di punti la nota più curiosa da rilevare guardando lo score dei biancorossi di casa. Ritmo comunque altissimo per tutti i 10’.
Si riparte con il bel canestro da sotto di Janelidze appena entrato ma poi la troppa libertà di cui ancora gode Johnson (15-20) costringe il tecnico della Staff a richiamare subito i suoi in panchina a riflettere. La tripla di Janelidze al rientro in campo riporta sotto anche grazie al primo canestro di Cortese: 20-22 al 13’. Il capitano sbaglia due attacchi e Rimini si porta a +7 prima che lo stesso Cortese si faccia perdonare con la sua prima tripla: 23-27. Mantova fatica a entrare in area di fronte a una squadra che sembra più affamata e determinata. E allora ci vuole la seconda incredibile tripla di Janelidze per tenere il passo degli ospiti. Ma Johnson è in forma e con l’ennesima bomba fa 26-32 al 16’. Miles nel frattempo è sempre sorvegliatissimo e il canestro ancora non lo vede. Lo vede benissimo invece il cecchino americano di Rimini che sigla la tripla del 28-38. Qui si fa dura. La squadra romagnola vede il canestro da ogni posizione mentre Mantova pasticcia. Si va al riposo su un pesantissimo 31-44.
Onestamente Rimini sta dominando, in primo luogo con una difesa di ferro che sta neutralizzando tutte le bocche da fuoco virgiliane. Per fortuna Janelidze sta trovando la giornata di grazia (11 punti con due triple e il 100% dal campo). In attacco poi i biancorossi ospiti sfoggiano un Johnson incontenibile: 22 punti (4/6 da oltre l’arco) e pure 4 assist. Romagnoli con maggior cattiveria della Staff che accusa ben 8 palle perse.
Si riparte con la rabbia Staff che rosicchia subito punti con Calzavara e Iannuzzi. C’è un po’ più di cattiveria negli Stings ma Johnson è sempre un incubo. E bastano pochi minuti per tornare a vedere la partita del primo tempo, con gli ospiti che fuggono sul 38-55 anche grazie a un tecnico fischiato a coach Zanco per proteste. Finalmente, al 24’, arrivano i primi punti di Miles pur se su tiri liberi. La guardia americana di casa si ripete poco dopo e quando azzecca la tanto attesa prima tripla il tabellone segna un incoraggiante 49-59. Mantova incomincia a crederci, con Ross che lancia sul 53-59 al 28’. I liberi di Cortese portano a -4: sembra un’altra partita. Veronesi sbaglia la tripla del -3 ma anche andare all’ultimo riposo sotto di soli 6 punti (57-63) ci può stare viste le premesse. La rimonta porta la firma di Miles (9 punti) e Ross, finalmente a segno con continuità.
Si riparte e la seconda tripla di Miles incendia il palasport: -3. Ma la Staff si ferma qui, con Rimini che riscappa sul 60-70 sulla tripla di Meluzzi al 34’. Due bombe di Miles riaccendono le speranze sul -6. Iannuzzi schiaccia per il -4 a un minuto dalla fine: si sogna. Due triple fallite e il sogno rimane tale.