Ecco la volata salvezza: il San Lazzaro è in salute mentre le altre rischiano il baratro

Tre squadre decisamente ammalate, ma con sintomi diversi. Una in salute ma che non può permettersi nemmeno un raffreddore lungo il cammino. San Lazzaro, Marmirolo, Governolese e Suzzara sono arrivate al bivio della loro stagione. Si giocano tutto, con il rischio concreto - da scongiurare - che delle quattro una sola riesca alla fine a mantenere la categoria. Nell’analisi dello stato dell’arte delle quattro sorelle è utile partire dai numeri, una delle poche cose certe del calcio. E i numeri dicono che solo il San Lazzaro ha di che sorridere in questo momento.

SAN LAZZARO (22 punti)

L’inizio di 2023 aveva fatto temere il peggio, poi la svolta nel pari con la capolista Pavonese e soprattutto domenica a Suzzara. Prestazione di livello quella dei biancazzurri, capaci di raccogliere il massimo sfruttando al meglio la giornataccia bianconera. Andava sistemata la casella dei punti ottenuti fuori casa (fino a domenica solo 5) e la cosa è stata recepita. Da migliorare l’attenzione nei finali di partita. Restano troppi i gol incassati nel corso dei secondi tempi (il 72% delle reti incassate sono arrivate nella ripresa).

MARMIROLO (18 PUNTI)

Ultima vittoria datata 27 novembre. Nel 2023 un solo gol e un solo punto conquistato. Ha perso il treno salvezza diretta ma per fortuna quel convoglio non è ancora troppo lontano dalla stazione del Caniti. Ci sono infatti 4 punti da ricucire rispetto a Pro Palazzolo e San Lazzaro. Ecco perché la gara di domenica al Migliaretto per i neroverdi è quasi una finale.

GOVERNOLESE (15 PUNTI)

È sicuramente la squadra più in fiducia. Non perde da novembre, ha lasciato finalmente l’ultima posizione. La rivoluzione sta dando i suoi frutti, ma è adesso che vanno dimostrati i valori veri. Perché la sorpresa e il brio iniziale va bene, ma non può durare in eterno. Un mezzo passo falso domenica a Montichiari, di fronte la gara della vita con la Valsabbia. Curiosità: ha vinto 3 partite contro Pro Palazzolo, Vighenzi e Lodrino. Nessuno squillo contro le dirette concorrenti.

SUZZARA (14 PUNTI)

È sicuramente la squadra più in difficoltà. Il secondo cambio in panchina può dare una scossa al morale, ma basterà? I numeri dicono che così si retrocede: una sola vittoria in casa datata 4 settembre (prima di campionato). Poi altri due successi contro Governolese e Valsabbia. Troppo poco. Altro nodo che preoccupa, guardando i numeri, è legato al calendario. Il Suzzara (seconda peggior difesa) ha subito 10 gol in casa, mentre fuori ne ha incassati ben più del doppio (23). E da adesso alla fine dei giochi le trasferte saranno tostissime visto che in 5 trasferte la squadra bianconera dovrà incontrare Pavonese (prima in classifica), Orceana (seconda) e Cellatica (quarta).